Domani, contro il Fidene vittorioso nel turno infrasettimanale di giovedì, il Salerno affronterà all’Arechi l’ultima partita in casa di questo 2011. E’ la prima volta in questo campionato che la squadra deve affrontare tre partite nel giro di una settimana e questo preoccupa un po’ Perrone. “Il campo sarà un po’ pesante perché è prevista pioggia e devo valutare il recupero dei giocatori dopo la partita di giovedì. Abbiamo qualcuno indisponibile e ciò non deve essere una scusa. I ragazzi li ho visti bene, reattivi. Sono molto contento perchè ho avuto riscontri positivi. Dal punto di vista tattico probabilmente rimarrà tutto invariato, perché i giocatori mi hanno rassicurato“.
Vincendo domani, potrebbe arrivare il titolo di “campione d’inverno”, ma il mister tiene i piedi per terra. “I conti vanno fatti alla fine, è molto importante quello che stiamo facendo e che abbiamo fatto fino ad ora. Siamo riusciti a fare risultati costanti, non era facile. Rispetto a quanto dimostrato ci manca qualche punto. Non siamo in debito con la fortuna e le decisioni arbitrali, ma siamo in credito. Il lavoro è stato fatto bene, i ragazzi si sono impegnati, le scelte che la società ha fatto fino adesso si sono dimostrate vincenti; dobbiamo solo stare tranquilli, sereni e concentrati“.
Sulla formazione di domani: “Polani domani giocherà, speriamo faccia bene come ha fatto anche le altre volte che è stato chiamato in causa. Si è allenato bene ed è un ragazzo serio, sicuramente ci darà un grande aiuto, è in condizione. Rientrerà anche Giubilato. Io cambio poco, sono della scuola di Mazzone che aveva un gruppo di giocatori su cui poi faceva ruotare qualcuno. Per me lo zoccolo duro di una squadra è sempre quello“.
L’arrivo del centrocampista Raffaele De Martino probabilmente pregiudica l’approdo a Salerno di Cruciani, centrocampista che sta disputando il campionato di Lega Pro con l’Aprilia. La conferma arriva direttamente dall’allenatore. “Cruciani credo sia saltato. È incedibile per l’Aprilia. Dobbiamo rimpinguare la rosa secondo certi criteri. De Martino è un ragazzo che ha giocato nel settore giovanile della Roma, se n’era già parlato quest’estate ma per una serie di motivi non eravamo riusciti a ingaggiarlo. È un ragazzo che io personalmente non conosco come caratteristiche, è un ottimo giocatore che ha fatto bene. Non discutiamo la qualità del ragazzo, ma le sue caratteristiche che dovrò valutare personalmente in questi giorni. Me l’hanno descritto come un giocatore forte fisicamente, che ha quasi sempre giocato col centrocampo in linea, ben strutturato con una buona tecnica e capacità di tiro. Lo voglio valutare personalmente perchè non voglio far spendere soldi inutili alla società, sono un allenatore risparmiatore. Questa è una squadra che deve avere sempre presente il fatto che devono giocare secondo regolamento quattro under, per cui l’acquisto di over deve essere funzionale al pensiero dell’allenatore“.
Su Masullo: “E’ andato a Brindisi. Questa settimana non abbiamo disputato la classica amichevole per via del doppio turno in campionato e non ho potuto fare valutazioni vedendolo solo sul campo ridotto, avevo bisogno di vederlo giocare a tutto campo. Ha preferito andare via, va bene così, non mi fascio la testa“.
Su Nicodemo: “Sta recuperando con tranquillità, abbiamo valutato col medico. Ha avuto un risentimento. È un giocatore importante ed importante non forzare i tempi. Meglio aspettare adesso una settimana in più che rischiare di perderlo per più tempo“.
Sul presunto “problema portiere”: “Sono rimasto sbalordito dai giornali su quello che è stato scritto su Sestito. O ho visto un’altra partita con i miei collaboratori, o c’è qualcos’ altro che mi sfugge perché non è possibile esprimere un giudizio così negativo su un ragazzo che ha giocato bene. Sui gol non ha nessuna responsabilità; sul primo, analizzandolo, è in fase di volo mentre l’attaccante avversario colpisce di testa, quindi forse è quello l’unico errore che può aver fatto. Ma è l’errore più grande che fanno tutti i portieri, a partire dalla serie A. Però per quanto riguarda le uscite Sestito è uscito bene. Questo attacco che c’è stato mi è sembrato fuori luogo, non aveva nessuna ragione tecnica“.
Sul neo arrivato Carletti che figura nella lista dei convocati: “Carletti ha qualità diverse dagli altri under che ho in rosa. Ha senso della posizione, sa indirizzare la palla, addormentare il gioco, verticalizzare. Possiede le caratteristiche del play-maker però anche una discreta intelligenza e corsa per giocare da mezz’ala. Deve sicuramente crescere dal punto di vista dell’intensità della corsa, ma questo avverrà sicuramente con gli allentamenti“.
Sul Fidene: “Il Fidene è una buona squadra che si è rinforzata con l’attaccante Federici della Viterbese, Dominici che nello scorso campionato ha collezionato 28 presenze con la Vibonese in Lega Pro; ci sono Biso, Anselmi, Selva che probabilmente non sarà della partita a causa di un problema a un polpaccio e altri giovani interessanti come il portiere Margellini, classe ‘92 scuola Lazio, il terzino sinistro Iuzzino, sempre proveniente dalla primavera della Lazio e il centrocampista Manganelli che ha giocato nelle giovanili della Sampdoria. È una squadra che ha qualità“.
Chiusura sulla carica dei settemila, appello che si legge dal sito ufficiale della società, che spera in uno stadio pieno. “Bisogna sempre vedere la passione della persone. Io da ragazzo non ero un tifoso passionale. Ora soldi non ce ne sono e andare allo stadio costa. Però devo dire che siamo in serie D e il pubblico che abbiamo è importante. Ad inizio stagione non pensavo che accorressero a vedere le partite circa 3.000 persone“.
Fonte: granatissimi.com
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