Finisce con un deludente pareggio l’ultima esibizione del 2011 all’Arechi del Salerno Calcio che viene bloccato sullo 0-0 da un Fidene tatticamente ordinato e autore di una partita tutto pressing e nulla più. Senza barricate ma con tanta grinta e senza disdegnare le ripartenze, i capitolini portano a casa un punto pesante e riempiono di pensieri un Perrone che dovrà valutare le condizioni di Biancolino, uscito per infortunio. Le vittorie di Budoni e Marino accorciano il vantaggio a 3 punti sulle inseguitrici.
Per la gara del 16° turno a Salerno di scena i capitolini del Fidene, sfida a cui Perrone giunge con una formazione incerottata: mancherà Chiavaro per cui si spera un recupero proprio in occasione della sfida al vertice; fuori anche Pacini, Gustavo, Proia, Licciardi e Nicodemo. Prima convocazione per il neoacquisto Leonardo Carletti, che partirà della panchina, da cui si schioda Polani, di nuovo in campo dal primo minuto affianco a Biancolino per la squalifica di Mounard. Calori e Chirieletti confermati esterni bassi, Giubilato stringe i denti e si sistema accanto a Puglisi. Stesso centrocampo visto all’opera con l’AnzioLavinio. Nel Fidene il dubbio a centrocampo è risolto a favore del baby Princigalli che la spunta su Sacha De Angelis. Il neoacquisto Emiliano Dominici parte dalla panchina, mentre a sorpresa scende in campo Luca Manganelli e non Renato Lustrissimi. Le formazioni ufficiali:
Il Salerno Calcio scende in campo con la maglia blaugrana e pantaloncini granata; divisa interamente verde per il Fidene, che è guidata dal Dirigente Accompagnatore Giancarlo Pantano, vista l’impossibilità di Chiappara di sedere in panchina. Primi minuti di studio in cui gli unici brividi sono causati da un traversone di Princigalli che attraversa tutta l’area senza incontrare deviazioni. Al decimo minuto primo acuto di Caputo che palla al piede macina metri e spara alto dalla lunetta dell’area. Rischia il giallo Giacinti che commette fallo su Manganelli, ma Ceccato grazia il centrocampista che è diffidato ed a rischio squalifica.
Soporifero il primo quarto d’ora vivacizzato solo dai cori degli encomiabili tifosi granata che rispolverano le melodie storiche della Salernitana per incitare i giocatori in campo. Al 18′ miracolo di Sestito su tiro da fuori di Massella che mira all’angolo alla sinistra del portiere, il cui allungo è provvidenziale per mandare in angolo.
Il Fidene è ben messo in campo, non si sbilancia e tiene inchiodati i 4 difensori senza lasciare al Salerno spazi per quelle ripartenze che hanno fatto le fortune contro l’AnzioLavinio. In compenso gli esterni di centrocampo triangolano con i mediani e si propongono per il cross. Ne esce una gara bloccata e chiusa che il Salerno fa fatica a scardinare; ci prova Caputo a suonare la carica, ma Polani è in fuorigioco, come senza esito sono i primi 2 corner per i locali. Al 23′ Lanni sfugge a Iozzino e viene steso al limite dell’area; c’era un giallo che non arriva per il terzino ospite. Sul pallone Caputo telefona un tiro deviato da Mangerini in corner.
Al 25′ primo cambio per il Fidene, Biso risente di un problema e lascia il posto a Lustrissimi che era dato tra i titolari; fuori quindi uno dei maggiori pensieri per mister Perrone. Al 28′ madornale errore di Polani che sfrutta un fuorigioco fallito del Fidene per presentarsi solo davanti al portiere su lancio perfetto di Caputo; il numero 11 sbaglia il primo controllo e poi si defila saltando il portiere, ma calcia sui piedi di un difensore che aveva recuperato la posizione sulla linea di porta. Poco dopo Caputo entra tra le maglie della difesa ospite ma il cross basso è respinto in angolo.
Al 32′ finalmente una discesa dei terzini: è Chirieletti a cavalcare la fascia e servire Biancolino con un cross, il pitone stoppa e si presenta davanti a Mangerini da posizione defilata, ma subisce il grande intervento del portiere che gli chiude lo specchio sul tiro. Ancora un brivido difensivo poi su traversone di Iozzino che Sestito smanaccia in angolo. Improvvisa fiammata del match, confermata dal cross di Calori che Caputo indirizza troppo debolmente in porta, senza creare portiere al numero uno capitolino. C’è un conto aperto tra Biancolino e Mangerini: al 42′ su cross di Giacinti, il pitone angola bene sul secondo palo ma l’ex Lazio si allunga e respinge da campione.
Sul finire di tempo giallo per Rubino reo di aver commesso un fallo a centrocampo, interrompendo un contropiede del Salerno. Dopo un solo minuto di recupero, in cui Sestito blocca una punizione forte ma centrale, l’arbitro manda le due squadre a riposo. Si chiude un primo tempo bloccato e avaro di occasioni. Non sarà affatto facile scardinare la difesa capitolina.
Ad inizio ripresa Perrone fa riscaldare tutta la panchina, formata interamente da under, a parte Iannarilli. Al 53′ Biancolino è costretto a ricorrere alle cure mediche a bordo campo; Barbarisi è pronto ad entrare ma il pitone stringe i denti e resiste ancora qualche minuto, prima di alzare bandiera bianca e lasciare posto a Barbarisi. Polani diventa la punta centrale di riferimento dell’attacco salernitano.
Quando scocca l’ora di gioco ammonito Caputo per aver controllato con la mano un pallone in area piccola prima di calciare. Per la cronaca Mangerini aveva parato anche questa conclusione ravvicinata. Montervino ripete una delle sue discese tambureggianti e semina il panico nella retroguardia biancoverde, servendo Caputo che innesca Giacinti, la cui conclusione da sinistra sfiora di poco il palo.
Al 68′ termina di poco al lato il tiro di Polani a chiusura di una lunga e convulsa azione sulla destra di Lanni. Reazione ospite con Lustrissimi che tira alto da buona posizione, ignorando Princigalli libero sulla sinistra. Di nuovo Polani al 70′ mira sul primo palo da posizione defilata ma non inquadra lo specchio e si becca una razione di fischi di parte della curva. Velleitario poi il tentativo di Manganelli da fuori, addomesticato a terra da Sestito. E’ l’ultimo pallone del centrocampista ospite, sostituito al 75′ da Emiliano Dominici. Ammonito Barbarisi per gioco falloso al minuto 80′.
Un paio di elementi del Salerno sono evidentemente sulle gambe, stremati dal triplo turno; all’82′ però esce il più fresco, il neoentrato Barbarisi, in campo da 23 minuti. Al suo posto Piciollo, tra l’incredulità del pubblico. Vicino all’eurogol Polani che per poco non indovina il gol di tacco in area piccola su azione dal fondo del solito Montervino; il difensore respinge sul tiro.
Ultimo cambio del Fidene che si copre inserendo il difensore Petricca al posto della punta Federici. Ci prova Giacinti da fuori area al 90′ con una staffilata vicinissima al bersaglio grosso che termina a lato con il numero 8 che chiede invano il corner. Negli ultimi secondi di gara chiede il rigore il Salerno per evidente trattenuta in area, ma l’azione era ferma per off-side e tutto viene vanificato. Finisce 0-0 dopo 4 minuti di recupero; ora Budoni e Marino sono a 3 punti.
Salerno Calcio-Fidene 0-0
Salerno Calcio (4-3-1-2): Sestito; Calori, Puglisi, Giubilato, Chirieletti; Lanni, Montervino, Giacinti; Caputo; Polani, Biancolino (59′ Barbarisi 82′ Piciollo). All.: C.Perrone. A disp.: Iannarilli, Avagliano, Maglione, Carletti, Ramiccia.
Fidene(4-4-2): Mangerini; Loreti, Anselmi, Campobasso, Iozzino; Manganelli (75′ Dominici), Biso (25′ Lustrissimi), Rubino, Princigalli; Federici (87′ Petricca), Massella. All.: G. Pantano (R.Chiappara in tribuna). A disp.: Della Portella, De Franco, De Angelis, Navarra.
Arbitro: Ceccato di Bassano del Grappa. Assist. Orlando (Empoli); Potenza (S. Giovanni Valdarno).
Ammoniti: Caputo, Barbarisi (S), Rubino (F).
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