Nei mesi scorsi abbiamo sentito fiumi di parole, da parte di tanti "saccenti" avvocati che a loro dire, premevano sulla fatibilità dell'acquisto dei beni imateriali della oramai fallita Salernitana Calcio 1919.
Parecchi facevano bella mostra su giornali e tv locali presentando le loro strategie per "convincere" il presidente Lotito e Mezaroma ad "accelerare" l'acquisto dei beni immateriali.Anche alcuni giornalisti erano e sono protesi verso tale soluzione, ripetendo più volte che per Lotito era solo questione di "volonta"
Ora, la Salernitana Cacio è fallita, e fin qui nulla di anormale, se non fosse per il fatto che il fallimento potrebbe coinvolgere anche l'Energy Power dello stesso Lombardi, poichè si presume che l'acquisto dei beni immateriali siano stati effettuati con i soldi della Salernitana stessa e dati alla Energy Power, ovviamente sono veriche che il tribunale penale farà di sua competenza. Cosa vuol dire questo? Significa che se vengono accertati i requisiti di cui sopra, e cioè che anche la energy power entra nel fallimento, allora anche i beni immateriai ritorneranno all'asta e si potranno acquistare.
Se Lotito avesse acquistatoi "beni" ad esempio due mesi, poteva correre il rischio che la curatela fallimentare li poteva riprenderseli e metterli all'asta...Capito il perchè il presidente Lotito disse "Adesso non è possibile comprare i beni immateriali, ma lofaremo a suo tempo?"...ora tutto torna e vorrei che questo messagio lo capissero soprattutto quei tanti ragazzi che ancora disertano lo stadio credendo che Lotito non voglia acqusitare il marchio, ma giustamente, aspetta che i tempi siano maturi.
Vorrei rivolgere infine un appello a quei "Avvocati so tutto io" che prima parlano in tv di possibilità al 100% di acquisto e poi si tirano indietro di non accendere false speranze nei tifosi e di essere più tifosi e non protagonisti, che vi serva di monito....
Forza Salerno e Salernitana
Rocco Calenda
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