Il Budoni mantiene il passo del Salerno Calcio

Una domenica di relax per mister Perrone, che dopo la vittoriosa gara contro il Civitavecchia, si è divertito a seguire l’andamento delle gare delle dirette avversarie della sua squadra, in particolare lo scontro al vertice tra Budoni e Monterotondo, ebbene, suo malgrado, ha dovuto prendere atto che la squadra sarda non dà alcun cenno di cedimento. Infatti la compagine di mister Bacciu con una rimonta che sa dell’incredibile ha piegato la squadra del ciarliero Pochesci, infliggendogli al seconda sconfitta consecutiva e ridimensionando, almeno per il momento, le grandi ambizioni del tecnico laziale, ma soprattutto non ha permesso alla corazzata salernitana di prendere il largo dopo appena sette giornate di campionato.

Va da sé, però, che mister Perrone non può e non vuole guardare la classifica, sarebbe, del resto, utopistico poter fare castelli di sabbia all’inizio di un campionato che notoriamente si presenta ostico, difficile, ricco di sorprese domenicali, ma soprattutto irrazionale e non di facile lettura, anche se va detto, per evitare inutili ipocrisie, che è un torneo alla portata di Biancolino e compagni. La gara di sabato contro il Civitavecchia, però, ha mostrato alcune idiosincrasie che vanno assolutamente corrette o abolite, in primis l’atteggiamento non cinico e spietato nel momento in cui le gare vanno definitivamente chiuse, non è affatto ammissibile che una squadra di levatura lapalissianamente inferiore possa tenere con il fiato sospeso pubblico ed addetti ai lavori, un atteggiamento che mister Perrone deve far cambiare da subito ai suoi calciatori. Non di secondaria importanza, inoltre, la questione portiere, infatti tenere in panchina Iannarilli già rappresenta una rinuncia abbastanza dolorosa, ma a questo punto bisogna necessariamente acquistare un altro numero uno giovane per evitare, in caso di sostituzione forzata, di farne due per ristabilire in campo la presenza obbligatoria dei quattro under, purtroppo è diventata un’esigenza non procrastinabile per molto tempo ancora.

Dulcis in fundo la questione Polani, l’attaccante che doveva essere la punta di diamante della squadra ha deluso le aspettative, anzi ha fatto storcere il muso anche come alter ego di Biancolino, tanto che da più parti è partita la richiesta per l’acquisto di un altro attaccante di peso, ma Perrone crede fortemente nelle grandi potenzialità del calciatore e sembra abbastanza convinto che ben presto si vedranno le vere peculiarità realizzative del bomber. Intanto la solita solfa per le partite esterne del Salerno Calcio, per il momento a Bacoli si gioca a porte chiuse anche se non è escluso che la gara possa essere disputata sul un campo che possa avere i parametri indispensabili di sicurezza, certamente se ne saprà qualcosa nei prossimi giorni, ma per la torcida salernitana si prospetta un’altra domenica di tifo davanti alla tv, se tutto va bene, ecco perché bisogna fare di tutto per lasciare in fretta e furia la serie D, senza se e senza ma, Salerno, del resto, è abituata a ben altri palcoscenici calcistici.