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venerdì 4 marzo 2011

Breda: "noi continuiamo a lavorare"


Una sosta per riflettere sul da farsi. Spesso le si invoca in virtù di crisi tecniche o di risultati, ma stavolta il gruppo attende il fine settimana con ansia perchè termine ultimo fissato dalla proprietà per la risoluzione dei mancati accrediti dei bonifici ai tesserati, che da Settembre sono a bocca asciutta. Lo ha confermato Carrus, ospite ieri nella trasmissione "Zona Mista" su TvOggi ("Il presidente ha detto che entro il fine settimana avrebbe risolto tutto, aspettiamo e poi vedremo il da farsi - ha detto il mediano - Dal canto mio continuerò a fare il professionista, ma è normale che la situazione non sarebbe facilissima: certo, la promozione aiuterebbe la risoluzione delle vicende...") e lo ha ribadito oggi Roberto Breda, al termine dell'allenamento a Casignano. “C’è stato un incontro con il presidente - ha dichiarato il tecnico trevigiano - dove aveva detto che entro venerdì doveva esserci qualche segnale dalla società, partendo, comunque dall’idea che non cambia niente, nel senso che noi siamo qua e siamo disposti a capire le esigenze, anche perché se il segnale non arriva, cosa facciamo? Non cambia niente nel nostro atteggiamento, ma speriamo che qualcosa si muova. Sapevamo dall’inizio che c’erano delle difficoltà e che potevano andare avanti anche per più tempo, ma la forza del gruppo, in queste situazioni, è stata esemplare. Dobbiamo continuare a tenere separate le due cose". Fin qui l'ex capitano granata ci sta riuscendo e anche bene, ma è chiaro che ormai solo il ventilato passaggio di proprietà potrebbe rasserenare l'ambiente. "Parlo quotidianamente con Lo Schiavo - afferma Breda - ma per esperienza so che queste cose capitano prima e poi si vengono a sapere: siamo in attesa di vedere ulteriori sviluppi con molto realismo. Cala? Abbiamo sperato che il suo arrivo potesse portare a risolvere i problemi che c’erano. Penso che tutta Salerno sia rimasta frastornata da quello che è successo. Certo, sono delle situazioni anomale, ma noi dobbiamo avere la forza di non trasformarle in alibi". E Lombardi? "Ho parlato con lui dopo la partita. Capisco che è una persona in difficoltà, perché se non fosse così, non avrebbe necessità di vendere la società". Intanto, però, la squadra è terza in classifica e non bisogna steccare fino alla fine, se si vuole essere più forti anche delle penalizzazioni. "Il lavoro prosegue bene - dice il mister - Il problema maggiore è quello di non poter dare spazio a tutti, in quanto in alcune circostanze possono mancare i soldi, ma c’è almeno la soddisfazione del campo. Purtroppo, però, siamo in trentadue e per forza di cose devo fare delle scelte. Mi dispiace molto, perché a volte anche in allenamento, non è facile coinvolgere tutti. Spero che abbiano la forza e la tenacia di tirare avanti. Il futuro? L'unica cosa è provare a non avere rammarico per i risultati del campo, per il resto solo Lombardi ha dati più concreti di noi".

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