Sorrento:Trasferta vietata ai tifosi Granata

Non c’è modo di andare, domenica, a Sorrento. Lo stabilisce un’ordinanza del Prefetto di Napoli che vieta la trasferta ai tifosi della Salernitana e consente l’acquisto del biglietto solo ai residenti a Sorrento, frazioni e comuni limitrofi.

Attraverso una nota ufficiale, Palazzo di Governo ha dato seguito a quanto giá anticipava ieri l’altro l’ufficio di Gabinetto: "Vendita dei tagliandi ai soli residenti nel Comune di Sorrento e in quelli confinanti, con annullamento dei biglietti giá venditi in difformitá". Il Sorrento ha aggiunto: "Potranno chiedere il rimborso quelli che hanno acquistato i tagliandi in difformitá alle suddette prescrizioni prefettizie, ovvero i tifosi ospiti".
Quindi non valgono quelli acquistati fin qui dai tifosi granata, non sono autorizzate le deroghe-richieste che la Salernitana ha cominciato a raccogliere, non possono essere emessi titoli temporanei. E’ un divieto ad hoc, non è solo, anzi non è ancora, un discorso di tessera. Perché - è la notizia di ieri - il programma "Tessera del Tifoso" è stato rimandato ed entrerá in vigore solo il 29 agosto, in concomitanza con la prima di A.

Lo stabilisce la determinazione n.32 dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive. Se, dunque, il programma tessera del tifoso parte il 29 agosto, nessuna societá può essere in grado di procedere in deroga, semplicemente perché non esiste una deroga a qualcosa che non c’è o che non è entrata ancora in vigore. Senza tessera, senza deroga, restava il biglietto degli altri settori, in particolare di tribuna centrale. Ieri, però, la Prefettura di Napoli ha blindato lo stadio Italia emettendo la disposizione restrittiva che ha tagliato la testa al toro:biglietti solo ai locali in tutto lo stadio. E mentre alle due rivendite autorizzate a Salerno, Tabacchi Breglia e Disclan, la questura di Salerno ribadiva che non era possibile cedere biglietti senza la tessera, ieri al campo Settembrino più di un tifoso granata ha detto -qualcuno l’ha pure mostrato - di aver acquistato biglietti di tribuna centrale al costo di 17 euro. L’ha fatto prima che subentrasse il divieto. Ora può solo attendere che gli vengano restituiti i soldi. "Peccato rinunciare ai tifosi. Mi sembrava una partita tranquilla", ha detto Breda. "Penalizzati i club che fanno del tifo il punto di forza", ha detto Accursi.