La Salernitana si affida a San Francesco. Il nome del Santo di Assisi è, infatti, quello di Millesi e Montervino, i due giocatori acquistati ieri dal club granata nell’ultima giornata di mercato. Si tratta di due centrocampisti: Millesi, assente dai campi di gioco nella scorsa stagione, è un esterno in grado di giocare in tutti i ruoli lungo la fascia sinistra; Montervino, è un giocatore più che noto. Classe ’78, ha giocato sei campionati nel Napoli, contribuendo sia alla promozione dall’ex serie C1 alla B e poi da quella che ha riportato i partenopei nella massima serie. È un centrocampista di quantità più che di qualità, ben conosciuto da Fabio Brini che lo ha avuto in squadra nell’Ancona. Porterà esperienza nel gruppo e personalità nello spogliatoio. Non era certo il centrocampista che occorreva alla Salernitana attuale, alla quale manca colui che sia in grado d’impostare il gioco, vale a dire quello che una volta veniva chiamato il regista. Montervino è un giocatore di fascia destra con il passo anche da laterale mancino, in grado, all’occorrenza, di poter giocare da mediano. L’accordo con il Napoli è stato laborioso. Sembra che il giocatore volesse una piccola buonuscita dal club di De Laurentis. L’intesa è così arrivata quasi allo scadere del mercato (ore 19): sembra che la Salernitana non abbia dato un euro al Napoli garantendo, invece, al giocatore un triennale. L’ingaggio che si aggirerebbe intorno ai 600mila euro, sarà spalmato nei tre anni. Solite frasi di circostanza («Sono contentissimo, vengo per dare il massimo, la squadra è composta da ottimi calciatori e ha grandi potenzialità, sono certo che la Salernitana si riprenderà»), le dichiarazioni rese dal giocatore sul sito della sua nuova società con l’aggiunta di un «ringraziamento particolare per mister Brini che non mi ha dimenticato dopo la grande avventura di Ancona e per il presidente Lombardi pronto a sopportare sacrifici pur di portarmi a Salerno». Anche per Millesi (classe ’80), la Salernitana non ha dovuto dare soldi a un altro club. Dopo tre anni di militanza nella squadra della sua città, il Catania (9 partite in serie A nel 2006/07) intervallati da un campionato in B con lo Spezia, Millesi passa alla Salernitana firmando un contratto per una stagione con opzione sulla seconda. Il giocatore etneo ha costruito gran parte della propria carriera nelle tre annate trascorse vestendo la maglia dell’Avellino tra serie B e ex C1. È più di tutto una classica vecchia ala in grado di saltare l’uomo e di puntare a rete. Da Milano nessun’altra notizia. Il ds Acri, assistito dal segretario Leoni, ha lottato a denti stretti nei saloni milanesi dell’Ata Quark Hotel, ma non è riuscito a portare a casa il regista e il centravanti che la tifoseria granata aspettava. Ora per Acri c’è un altro problema, trovare una soluzione alla vicenda Di Napoli. Il giocatore ha rifiutato il Potenza perchè non voleva scendere di categoria, il club non ha trovato invece l’accordo con altre società di serie B. Un esito positivo della vicenda potrebbe essere quel colpo di mercato che non c’è stato. Dimenticavamo. La Salernitana ha anche pensato al futuro. Sul sito della Legacalcio, compare anche il deposito del contratto di Francesco D’Angelo, un centrocampista salernitano di 17 anni proveniente dalla Lucchese.
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