L'alternativa a Merino è da cercare in casa, Luca Fusco non si muove da Salerno, Bastrini è il nuovo colpo a sorpresa di Acri, mentre Di Napoli guarda altrove. Anche se, in caso di ripensamento, Brini lascia intendere che l'attaccante di Rozzano potrebbe trovare porte aperte alla Salernitana. Inizia con una serie di sottolineature il ritorno a casa dei granata dopo il ritiro a Nocera Umbra. Una blanda sgambata nell'afa del Dirceu di Eboli (sede principale per i granata nel prossimo campionato, grazie all'accordo stretto con il comune della Piana) e mister Brini ed il diesse Acri si presentano ai giornalisti consapevoli di dover fornire una serie di importanti risposte. Il primo ad offrire il petto è l'allenatore granata che affronta subito il caso Merino. «E' un giocatore insostituibile. In giro, con le sue caratteristiche e doti tecniche, non ce ne sono. Ecco perché, almeno per i primi tempi, cercheremo di supplire con una soluzione interna. Poi, eventualmente, assieme alla società decideremo il da farsi. Nel ruolo intanto ho già provato Soddimo. Il modulo? - continua Brini - Non sarà snaturato del tutto. Si tratta di aggiungere un giocatore in più, non parliamo perciò di rivoluzioni». Poi l'allenatore granata affronta il discorso Coppa Italia. «Non sottovaluteremo il match con il Benevento - esordisce - voglio vedere una squadra tonica e aggressiva. Ma - subito dopo precisa - il nostro obiettivo era e resta il campionato. Pertanto, se dovessi vedere una squadra già al top della condizione in Coppa, mi preoccuperei davvero». Infine, capitolo Di Napoli. «Abbiamo parlato diverse volte in ritiro a quattr'occhi - confida Brini - al momento sta cercando una soluzione altrove. Ma, se dovesse cambiare lo scenario, non avrei problemi a considerarlo un calciatore della Salernitana a tutti gli effetti. La cosa non mi spaventa certo». E' poi la volta del diesse Acri affrontare le domande dei cronisti. Per Alessandro Bastrini, l'anno scorso a Sassuolo - precisa subito - mancano solo alcune formalità per il tesseramento. Intanto, il calciatore ha svolto il suo primo allenamento in maglia granata. «Giovane molto interessante, classe '87, ha già esordito in serie A e con la Nazionale Under 21, disputato una partita in Uefa con la Samp (contro l'Aalborg, ndr), ma il suo arrivo non significa certo che è in partenza Luca Fusco, per il quale non abbiamo avuto, né avremmo preso in considerazione, richieste da altre società. Altri arrivi in granata? Mah, lo dite voi, io non garantisco nulla. Soprattutto se alcuni elementi in esubero non trovano prima una sistemazione altrove. Su Di Napoli - conclude - la situazione è nota: lui vorrebbe andare via. Vedremo, per il momento è ancora un calciatore sotto contratto con la Salernitana». L'ultimo ad affrontare la conferenza stampa è il dottor D'Alessandro. «I tempi di recupero per Roberto Merino potrebbero essere più brevi del previsto - annuncia - il calciatore sta già facendo riabilitazione e la prossima settimana si sottoporrà a vista di controllo dal professor Cerulli, dell'università di Perugia, che gli ha impiantato un tendine biologico. Per vederlo in campo bisognerà attendere forse solo tre mesi. Cozza si è invece rivolto al professor Mariani, su sua stessa indicazione, perché lo scorso anno l'aveva operato e conosceva meglio le condizioni del centrocampista, per il quale è previsto il rientro in campo già da settembre».
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