giovedì 30 luglio 2009
Lombardi-Murolo, nuovo scambio di accuse
Continua il botta e risposta e lo scambio di accuse a distanze tra Lombardi e Murolo, in forma diretta, o attraverso i loro rappresentanti legali. Matrimonio rotto, idillio finito, finito il rapporto di amicizia e quello professionale. La parola passa al giudice per stabilire chi dei due ha ragione. «Non hanno predisposto la procedura di urgenza, evidentemente non hanno fretta e se ne parlerà a settembre. Noi siamo tranquillissimi e soprattutto la Salernitana come società sportiva non rischia nulla, i tifosi possono stare tranqulli», spiega Roberto Malinconico, il legale del patron della Salernitana. «Fino all’ultimo secondo utile abbiamo cercato di trovare una soluzione al problema senza riuscirci. Ora deciderà il giudice e non c’è fretta. Fino a dicembre ho messo 4 milioni e trecentomila euro per le esigenze della società ed ho chiesto una maggiore chiarezza dei conti passati. Non vedo perchè dovevo uscirmene così, oppure perchè dovevo mettere ancora un milione per restare in società dopo aver messo già tanti soldi essendo socio di minoranza», dice Murolo. Rapporto porfessionale chiuso, archiviata un’amicizia lunga vent’anni. «Sono molto amareggiato, davanti ai soldi veramente ci si trasforma. Non volevo che finisse così, il ricorso al Tribunale è stato fatto l’ultimo giorno perchè era inevitabile», aggiunge Murolo. «Murolo si è detto esterrefatto per il nostro comportamento. Siamo noi esterreffati per il suo comportamento: ci ha comunicato la sera prima del 19 giugno la sua intenzione di non ricapitalizzare mettendo a rischio l’iscrizione al campionato della Salernitana e la vita stessa della società. Grazie all’impegno economico del presidente Lombardi, non preventivato fino a ventiquattro ore prima della data in cui era stata prevista la ricapitalizazione, il problema è stato risolto e la Salernitana non ha rischiato nulla. Lombardi ha mantenuto ancora una volta tutti i suoi impegni», spiega l’avvocato Malinconico. Una brutta storia, un amore finito male, due soci che per chiarire le loro posizioni dovranno attendere il giudizio del Tribunale. «Non vorrei passare ora per quello che vuole il male della Salernitana. In questi anni ho dato un contributo importante, tanto per dirne una grazie a me è arrivato Di Napoli, considerando i buoni rapporti con il Siena dove c’era mio cugino. A gennaio ho detto che volevo uscire dalla società e non c’è stata dall’altra parte la volontà di trovare una soluzione che potesse tutelare la mia posizione», ribadisce Murolo. «Dei versamenti ci cui parla Murolo non c’è traccia e comunque se non fosse stato d’accordo sui conti della gestione l’avrebbe dovuto dire il 19 giugno, invece il suo rappresentante ha firmato il verbale di assemblea. Poi non ha ricapitalizzato e fuori dei termini pretendeva con un’operazione non prevista e facendo riferimento a presunti versamenti di preservare il suo trenta per cento in società», spiega l’avvocato Malinconico. Adesso il contenzioso si sposta davanti al Tribunale di Salerno. Il Giudice dovrà fissare l’udienza preliminare con la convocazione delle parti. Poi dovrà ascoltare l’amministratore della società e i sindaci, se dovesse ritenere non esauriente questo passaggio potrebbe decidere di effettuare un’ispezione sui conti societari nominando un proprio tecnico. E in ultima analisi il Giudice potrebbe nominare un amministratore esterno per regolarizzare la gestione societaria. «Noi siamo tranquillissimi e ricordiamo che le società di calcio sono sottoposte ai controlli della Covisoc, attentissimi su tutta l’attività societaria. I conti sono più che a posto altrimenti la Salernitana non si sarebbe iscritta al campionato», dice l’avvocato Malinconico. «Per ora sono fuori e non credo che ci siano margini al momento per poter riaprire il discorso. Sarà il giudice a decidere e a fare chiarezza», ribadisce Murolo. Per ora la Salernitana è al cento per cento di Lombardi che va avanti da solo e prosegue nella gestione della società. La sua mente è rivolta all’esordio in coppa Italia e a quello in campionato. Ieri si è svolta l’asseblea di Lega di A e B e sono stati diramati i calendari. Per la Salernitana non c’era nessun rappresentante.
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