Una promessa, forse la più importante almeno per una parte della tifoseria, i supporters granata ieri sono riusciti a strapparla a Lombardi. Il patron, alle sollecitazioni continue provenienti dalla platea sull’argomento cavalluccio, ha risposto con una frase che non lascia spazio a dubbi o ripensamenti.
“Vi prometto che venerdì mattina assieme all’avvocato Malinconico andremo a depositare l’offerta per l’ippocampo. Parteciperemo all’asta, offriremo quanto richiesto nel bando”.
Il numero uno della Salernitana, dunque, ha deciso di mettere da parte i tentennamenti del passato, parteciperà all’asta in programma lunedì mattina e ridarà dignità ai beni immateriali della vecchia società che giacciono nelle aule del tribunale fallimentare ormai da quattro anni.
Entro domani mattina alle ore 12, l’avvocato Malinconico si dovrà recare alla cancelleria di via Papio per depositare la busta chiusa, contenente l’offerta irrevocabile per l’acquisizione della proprietà piena di: denominazione sociale Salernitana Sport, colori granata, segni distintivi caratterizzanti, marchi registrati presso l'Ufficio Brevetti e Marchi; dominio web www.salernitana.it. Per fare suoi i beni immateriali della vecchia società, Lombardi dovrà offrire almeno 300 mila euro (più il 20 per cento di iva, il pagamento dovrà avvenire entro 60 giorni) e nella busta oltre alla domanda entro domani mattina dovrà depositare anche un assegno circolare di 30 mila euro, per cauzione ed in conto prezzo di aggiudicazione.
La vendita senza incanto è in programma lunedì alle ore 11.30, quando il giudice delegato Iannicelli provvederà ad aprire le buste che saranno pervenute in cancelleria, anche se al momento nonostante le chiacchiere circolate nelle scorse settimane, nessun altro soggetto ha mostrato interesse al curatore fallimentare, il dottor Tommaso Nigro.
La novità rispetto alle scorse aste è che se ne venisse depositata più di una, non si aprirebbe nessuna gara tra i vari contendenti, semplicemente i beni sarebbero aggiudicati al maggior offerente. La speranza è che il tutto vada per il verso giusto e che Lombardi porti a termine una missione che sta a cuore ai salernitani.
Resta da comprendere a che titolo, se personale o se come presidente del club granata, verrà presentata l’offerta e, di conseguenza, a che titolo i beni verranno concessi alla società di via San Leonardo, ma questo è un discorso che approfondiremo in seguito.
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