sabato 13 giugno 2009
Brini in panchina, mercoledì la firma
La Salernitana riparte da Brini, andrà in ritiro in Umbria e guarda al mercato estero. Tutto questo, naturalmente, sempre che la proprietà non decida di passare la mano all'ultimo momento. Per ora Lombardi sta gettando le basi per il futuro. A partire dal ruolo dell'allenatore. Come anticipato dallo stesso Lombardi, Brini è in cima alla lista delle preferenze del numero uno granata. Il tecnico di Porto Sant'Elpidio è stato contattato telefonicamente dal presidente nei giorni scorsi. I due hanno parlato dei progetti e delle ambizioni della Salernitana. Pare ci sia stata subito un'intesa di massima. Presidente e allenatore si incontreranno tra mercoledì e giovedì prossimo a Salerno per mettere nero su bianco. Unico nodo ancora da sciogliere, quello relativo alla durata del contratto. Brini avrebbe chiesto un biennale, Lombardi è disposto a concedergli soltanto una stagione. A quanto pare, comunque, anche questo scoglio sembra essere superato. E' stato lo stesso Brini a confermarlo. «Non c'è nessun problema relativo alla durata del mio contratto. Ci tengo anche a precisare che non esiste nessun intoppo nemmeno riguardo al mio ingaggio». Il trainer granata prova a chiarire il concetto. «Non sono certo Mourinho - sbotta - Mi è giunta voce che avrei fatto delle richieste esorbitanti. Non è assolutamente vero: non è così e sono pronto a dimostrarlo con i fatti». Già, i fatti. Per Brini il clima di recessione, la congiuntura economica non devono per forza essere un problema per la Salernitana che verrà. «Esistono diversi modi per costruire una squadra che possa disputare una stagione più che dignitosa. In primis ci sono i giocatori di proprietà, poi c'è la possibilità di instaurare un discorso proficuo con altre società, tramite prestiti e giocatori da valorizzare. La cosa importante è quella di saper scegliere. Bisogna farlo in fretta e farlo bene». Su questo aspetto Brini è stato perentorio. «Sarà fondamentale evitare ingerenze da parte di alcuni personaggi che da sempre gravitano nel calcio». Intanto la società sembra essere già molto attiva sul mercato estero. Il presidente Lombardi ha già ricevuto sulla sua scrivania i nomi di 4 giocatori che potrebbero fare al caso della Salernitana. Il consulente per il mercato estero, Josè Alberti, ieri era a Londra per chiudere la trattativa che dovrebbe portare il giovane talento brasiliano Tiago all'ombra dell'Arechi. Il centrocampista carioca, 22 anni, passaporto inglese, sarebbe alla sua prima esperienza in un campionato professionistico dopo avere fatto il grosso della trafila giovanile con il Flamengo. Chi lo conosce dice che per il modo di stare in campo ricorda Kakà. Oltre a Tiago, Alberti sta perfezionando il passaggio di altri tre stranieri alla Salernitana. Si tratta di un portiere e due difensori. Il primo è un argentino con tanto di fratello d'arte che gioca nella massima serie in Italia. Poi c'è un nazionale dell'Angola che sembra fosse il pupillo di Mourinho quando allenava l'Uniao Leiria ed infine un centrale difensivo brasiliano che sta giocando nel campionato greco. Novità anche sul fronte ritiro. A quanto pare, infatti, la Salernitana sta valutando la possibilità di effettuare il romitaggio estivo in Umbria e precisamente in un albergo a Norcia che dispone di due campi di allenamento debitamente attrezzati. Inanto la società granata sarebbe sulle piste di un nuovo direttore generale. Sarebbe stato contattato Giuseppe Agri, nella scorsa stagione alla Ternana. Il che rafforzerebbe le voci di un divorzio da Fabiani.
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