Il giorno dopo è fatto di silenzi, quelli dei dirigenti, di riflessione e riposo per tecnici e calciatori ma anche di preoccupazione e paura per i tifosi che, dopo una sola stagione di B, temono di dover rivivere l'incubo della retrocessione. A quattro giornate dalla conclusione del campionato la Salernitana è vicina al baratro eppure la vicinanza in classifica di alcune dirette avversarie alimenta ancora la speranza. «Bisogna essere ottimisti perchè nulla è perduto anche se la rincorsa salvezza si è complicata», hanno detto i calciatori sabato sera. Per raggiungere l'obiettivo, però, la Salernitana dovrà avere un rendimento da squadra promozione in questo finale di campionato, molto diverso dalla media registrata in questo torneo. Il rischio retrocessione si è materializzato dopo l'ennesima sconfitta casalinga della stagione. Proprio all'Arechi, nello stadio spesso teatro di grandi vittorie, la Salernitana sta gettando al vento le possibilità di salvezza. Tra gli sportivi salernitani c'è fermento. Basta leggere i siti internet dedicati alla tifoseria granata per comprendere lo stato d'animo di quanti hanno a cuore le sorti della Salernitana. Il terz'ultimo posto in classifica è diventato uno degli argomenti più discussi, come l'individuazione dei responsabili del fallimentare campionato della Salernitana. Il presidente della società, intanto, ha invitato tutti alla calma. Dopo la contestazione di sabato sera ed il colloquio con una delegazione degli Ultras, infatti, Lombardi ha rivolto un invito preciso. «Non contestate e state ancora vicini alla squadra. Almeno fino alla prossima partita. Sostenetela perchè le speranze di salvezza ci sono tutte», sono state più o meno queste le parole che il massimo dirigente del club ha rivolto ai tifosi ed anche alla delegazione del Centro Coordinamento Salernitana Club che, sabato sera, si è incontrata con Lombardi ed i suoi collaboratori in una saletta riservata dello stadio Arechi. «E' importante conquistare la salvezza e salvaguardare il patrimonio sportivo di questa città - ha detto il presidente della tifoseria organizzata, Riccardo Santoro - C'è profondo dispiacere per l'andamento di questo torneo e la gestione di alcune situazioni. Naturalmente sono tutti responsabili ma questo non è il momento dei processi. Ci sono quattro partite a disposizione e dodici punti in palio. Le avversarie sono vicine e la squadra deve credere di potercela fare. Ed allora non resta che stringerci ancora di più al fianco dei calciatori. Dobbiamo vincere il derby e sperare». La Salernitana, proprio per favorire il massiccio afflusso di sostenitori per la sfida di sabato prossimo in programma all'Arechi, ha confermato l'iniziativa promozionale della scorsa settimana. I biglietti per assistere al derby, interdetto ai tifosi avellinesi per disposizione del Viminale, sono dalle 12 di questa mattina in vendita a tre euro attraverso le ricevitorie Lottomatica convenzionate mentre sabato mattina apriranno i botteghini dello stadio. A differenza della partita con il Livorno, però, saranno validi gli abbonamenti. C'è attesa, infine, per le decisioni del Giudice Sportivo che, in giornata, si esprimerà in merito al lancio di oggetti ed alcune bottiglie piovute dal settore tribuna. La Salernitana, che già deve fare i conti con la diffida del campo di gioco, sembra relativamente tranquilla.
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