martedì 21 aprile 2009
Salernitana, a Rimini in gioco la salvezza
Il morale è alto, la posta in palio è importantissima. Scavalcato il Frosinone, raggiunto il Rimini, la Salernitana ha preso una bella boccata d’ossigeno sabato scorso, mandando a casa con quattro pappine l’Albinoleffe. Questa sera, nel recupero del turno rinviato per la giornata di lutto in ricordo dei morti nel terremoto in Abruzzo, La Salernitana si giocherà proprio sul campo dei romagnoli, una grossa fetta della propria salvezza. Novanta minuti, probabilmente, determinanti nella corsa per la salvezza. Contemporaneamente, in Ciociaria, affileranno le armi Frosinone e Modena. Insomma, un turno quasi decisivo per la salvezza. La vittoria contro l’Albinoleffe e la scoperta di avere due giocatori dotati notevolmente dal punto di vista tecnico, come Merino e Ledesma, sembrano aver galvanizzato l’ambiente. Fabio Brini se la gode anche se oggi ha problemi opposti rispetto a sabato scorso: se contro i bergamaschi era emergenza, in Romagna c’è il problema dell’abbondanza. Rientrano, infatti, i quattro squalificati (Di Napoli, Pestrin, Fatic e Kyriazis), oltre ad alcuni degli infortunati. E così, come già annunciato nel dopo partita sabato scorso, Merino e Ledesma se ne tornano buoni, buoni in panchina, pronti a mostrare le proprie qualità quando saranno chiamati a scendere in campo. Il peruviano, ieri, è stato protagonista di un servizio su Skysport 24: «Sono Merino, la mia vita è il calcio, sono un ragazzo normale, devo lavorare al cento per cento per dare ancora di più» ha detto con umiltà ai microfoni di Manuel Parlato. Intanto, alla segreteria del Rimini sono arrivati richieste da accredito da parte di osservatori di club italiani (Torino, Chievo, Palermo e Bologna), oltre a un tecnico del Dinamo Zagabria. LA FORMAZIONE - Tornano in quattro, quindi. A Rimini ci sarà, soprattutto, Di Napoli, uno dei principali sponsor di Merino. Re Artù, scontata la squalifica, si ritrova un nuovo compagno di reparto. Questa volta gli tocca Ganci e la coppia è inedita, avendo sì giocato già insieme a Trieste ma Di Napoli subentrò a partita in corsa. In difesa ci sarà il rientro di Kyriazis, al posto di Cardinale, squalificato. Fusco stringerà ancora i denti, Russo e Marchese confermati terzino. Brini ha intenzione di schierare un centrocampo muscolare. Si rivedrà Pestrin, conferma per Tricarico e Soligo. Dubbio sull’out mancino. Far giocare Scarpa potrebbe sbilanciare troppo in avanti la squadra. Brini ha in mente di optare per Ciaramitaro ma deciderà all’ultimo momento. A Salerno, invece, è tornato prima della partenza dal ritiro di Roma per la Romagna, Carmine Coppola. Il giocatore, ormai, non sembra rientrare nei piani di Brini e anche della società che avrebbe intenzione, a giugno, di risolvere consensualmente il rapporto che lo lega al club granata.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento