
Le esternazioni di Antonio Lombardi sono state accolte in maniera diversa dalla tifoseria. «E’ stato come lanciare la pietra nello stagno e poi ritirare la mano. Non si è capito molto dalle sue parole. Già c’è tensione per la situazione di classifica della squadra granata, figurarsi dopo le dichiarazioni di Lombardi. L’ho sentito con un tono non sereno. È un errore dovuto soprattutto all’emotività. Non si capisce se il messaggio è rivolto alle istituzioni cittadine, ai procuratori, ai media». Amedeo Rosamilia, ex calciatore della Salernitana ed ex presidente del Centro di Coordinamento, dice: «Bisogna capire il momento che attraversa un presidente come Lombardi, quasi sempre sulla graticola e con una squadra che lotta per non retrocedere. Nelle sue parole, dettate dall’emotività del momento, traspare anche il suo rammarico. È difficile fare il presidente in una squadra come la Salernitana. Però c’è qualcosa che non si riesce a capire nel suo discorso. Forse è un messaggio a stare tutti più uniti. Credo che ogni componente cittadina debba, in questo momento, stringersi intorno alla sua squadra di calcio». L’avvocato Giampiero Naddeo interpreta così le dichiarazioni di Lombardi: «È una esternazione forte e credo che possa essere interpretata anche di natura politica. Ha i suoi buoni motivi per farla, forse vuole rivolgersi alle istituzioni o anche ad altre persone. Mi chiedo però: era questo il momento di farle? Certamente avrà avuto i suoi buoni motivi. È stato zitto un mese, poi l’esplosione che mi ha lasciato di sasso». Per l’avvocato Luciano Provenza queste dichiarazioni di Lombardi sono preoccupanti: «In un momento in cui deve essere assente la polemica il presidente ha sbagliato momenti e tempi. Anzi pone interrogativi ad una tifoseria che finora ha dato tanto e spera sempre che la squadra possa raggiungere tranquillamente la salvezza». L’ex presidente del centro di coordinamento Adolfo Gravagnuolo è telegrafico. «Conosco bene Lombardi, seggo al suo fianco alla Camera di Commercio. Forse non doveva anticipare questi tempi perchè stiamo ancora cercando di risalire la china e ogni polemica andava smorzata subito». Riccardo Santoro, attuale presidente del Centro coordinamento, sostiene. «Lo sfogo di Lombardi è stato fatto in un momento sbagliato. Sono cose che dovrebbero rimanere all’interno della società e non essere sbandierate ai quattro venti». Maurizio Tagliaferri, del Granata groups center dice: «Lombardi poteva aspettare, rimandare il tutto a fine campionato. Non so con chi ce l'avesse, ma francamente le polemiche non hanno portato mai benefici. Il presidente doveva capire che la squadra, in questo momento, deve stare tranquilla e non essere trascinata in inutili polemiche che non giovano a nessuno».
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