
Un gregario di lusso. Federico Ezequiel Turienzo sta dimostrando di essere l'attaccante di scorta che serve come il pane a questa Salernitana. Il puntero argentino è alla sua seconda stagione in granata e si sta rivelando importantissimo negli schemi formato trasferta dello spartito tattico di Castori. Sarà un caso, ma ogni qual volta l'attaccante sudamericano parte titolare lontano dall'Arechi, la Salernitana ha sempre fatto bottino pieno. Era capitato contro il Modena appena 15 giorni or sono si è ripetuto anche sabato scorso al Garilli contro il Piacenza. Da spalla di Di Napoli, nell'avvincente appendice della passata stagione, a vice Re Artù quest'anno. In ogni caso, fa sempre la sua parte. «Per me non cambia molto giocare in casa oppure in trasferta. Faccio sempre di tutto per dare il mio contributo alla causa granata». Un tantino diverso, invece, il suo modo di stare in campo se ha come partner Di Napoli, oppure Fava. «Tutto sommato non cambia molto - precisa - anche se con Arturo è più facile che sia lui a giocare un tantino più lontano dalla porta. Con Fava, invece, siamo più in parallelo anche se mi capita talvolta di arretrare il mio raggio d'azione». Turienzo è stato fin qui impiegato dal primo minuto in trasferta ogni qual volta Di Napoli è stato costretto a dare forfait. Ironia della sorte, la Salernitana ha sempre vinto. Il suo apporto, nonostante sia ancora a bocca asciutta in termini di reti, è stato fondamentale nell'economia del gioco dei granata. Attaccante possente, forte di testa, ma educato anche con i piedi, Turienzo riesce a fare salire la squadra nei momenti più difficili del match, dimostrando ottima intesa anche con il suo compagno di reparto, Fava. Non solo. L'ariete argentino ha saputo calarsi nella parte del gregario, sfornando prestazioni più che dignitose anche in compagnia di Di Napoli (in questo caso all'Arechi). Non è un caso che la rete del momentaneo vantaggio di Re Artù contro il Pisa nel principe degli stadi sia partita da un'azione imperiosa proprio di Turienzo che ha vestito i panni dell'assist-man. Ma questo già lo si sapeva. Nella passata stagione, infatti, Turienzo fu il vero e proprio asso nella manica che l'allora tecnico Brini seppe sfruttare al momento giusto, lanciandolo nella mischia nel secondo tempo della trasferta di Lanciano. Ancora una trasferta ed ancora un assit preziosissimo per il sinistro magico di Di Napoli che significò il pareggio e, probabilmente, l'uscita da un momento di crisi. Quest'anno, la favola sembra continuare sulla stessa linea. Turienzo potrebbe essere la sorpresa della squadra che, ci si augura, possa recitare il ruolo di rivelazione. E pensare che l'attaccante è stato tra gli ultimi giocatori a chiudere l'accordo con la Salernitana. Da più parti, infatti, si pensava che la proprietà intendesse disfarsene per usarlo come merce di scambio. A tal punto che l'attaccante è rimasto fino all'ultimo tra coloro che "son sospesi". Poi, però, c'è stato l'ok di Castori e Turienzo è rimasto in granata. L'ariete è legato alla Salernitana da un biennale ed è ancora in attesa di un prolungamento dell'accordo. Per il momento non c'è stata ancora la fumata bianca, ma è probabile che se l'attaccante continuerà a rivelarsi così prezioso nell'economia del gioco granata è facile intuire che l'accordo possa arrivare in tempi stretti. Per il momento l'argentino continua a rispondere presente.
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