
Neanche il tempo di gioire che già si torna in campo. Oggi è di nuovo campionato e la Salernitana sarà di scena al Rigamonti di Brescia nel turno infrasettimanale del torneo cadetto. Il secondo della stagione. Una trasferta insidiosissima, contro un avversario dal grande blasone e con il rischio (piuttosto concreto) di avere gli uomini contati in avanti. L'infortunio capitato a Dino Fava domenica scorsa con l'Ancona costringerà l'attaccante ad un riposo forzato di almeno un mese. Frattura della mandibola e conseguente intervento chirurgico: oggi l’ultima decisione nella clinica romana dove è ricoverato. Come se non bastasse anche Turienzo non è al top della forma. L'ariete argentino è ancora in forse per problemi di natura muscolare e soltanto stamani - nella seduta di rifinitura che la squadra terrà all'Arechi alle 10.30 - si capirà se è in condizioni di essere schierato domani sera contro l'undici dell'ex Nedo Sonetti. In caso di fumata nera, Fabrizio Castori avrà praticamente il solo Gerardi come attaccante di ruolo da affiancare ad Arturo Di Napoli. Una brutta tegola per il trainer granata che sarà costretto a fare di necessità virtù. Una spiacevole costante in questi ultimi tempi. Anche contro l'Ancona infatti, proprio a causa dell'infortunio capitato a Fava, l'allenatore marchigiano ha fatto la conta dei superstiti, trovando in panchina il giovane Gerardi come unico e solo attaccante puro. A dire il vero comunque, dopo un'iniziale e comprensibile difficoltà nell'entrare in partita, l'intesa con Di Napoli non è dispiaciuta. Anzi. Gerardi ha cercato di favorire l'inserimento dei compagni per fare breccia nella difesa dorica. Tanto degli esterni quanto di Re Artù. È chiaro che in una partita come quella di domani sera, in trasferta, contro una squadra come il Brescia, gli equilibri e gli automatismi saranno un tantino diversi. Per non parlare della probabile pressione che vorranno esercitare le rondinelle ai danni di Fusco e compagni. Ecco perché Castori, sotto sotto, spera di recuperare in extremis Turienzo. La presenza dell'argentino garantirebbe centimetri, peso ed anche un pizzico di esperienza in più nel reparto avanzato già orfano di Dino Fava. L'assenza dell'ex giocatore del Bologna rischia di rivelarsi davvero pesante, soprattutto in trasferta. Non è un caso che le due reti realizzate dall'attaccante lontano dalle mura amiche sono state importantissime, fruttando qualcosa come 6 punti 6 alla truppa granata. A dire il vero, comunque, Castori avrebbe a disposizione nel suo arco anche la freccia Scarpa. L'ex giocatore della Paganese, infatti, potrebbe anche essere avanzato al fianco di Di Napoli, lasciando così un posto libero sull'out mancino del centrocampo. Scarpa, del resto, non è nuovo ad un impiego da attaccante puro avendo già giocato in passato posizione prettamente offensiva. Nell'ipotesi che Castori decida di inserire Scarpa nel tandem d'attacco al fianco di Re Artù rimarrebbe libero un posto sulla corsia di sinistra. Posizione che potrebbe essere tranquillamente ricoperta da Salvatore Russo, autore anche domenica scorsa di una prova generosissima sia quando è stato impiegato in mediana, sia quando è stato dirottato in difesa. È chiaro, comunque, che la prima scelta di Castori resta sempre Turienzo. Soltanto nell'ipotesi di un ulteriore forfait del gaucho, l'allenatore potrebbe trovarsi costretto a sfogliare la margherita. Un fiore che, però, ha soltanto due petali. Staremo a vedere.
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