
Castori sta già provando a dare un volto alla Salernitana anche se la rosa, tra arrivi annunciati e partenze quasi scontate, non è ancora quella definitiva. In attesa di altri giocatori, Fava e Scaglia innanzitutto e poi Rea e Pestrin, ogni giorno il tecnico di Tolentino sta dedicando una buona parte dell'allenamento all'aspetto strettamente tattico. Ieri pomeriggio, alle 18, Castori ha riunito tutto il gruppo in una delle sale dell'hotel La Margherita per parlare esclusivamente di schemi, con tanto di slide e videoproiettore. MODULO - In partenza la squadra granata dovrebbe giocare col 4- 2- 3- 1, un modulo che poi potrebbe variare in base all'avversario e all'andamento della gara. Sarà, dunque, determinante l'apporto degli esterni e quello dei due mediani centrali. Dinanzi a Pinna, che per il momento è il numero uno indiscusso della Salernitana, dovrebbero giocare Rea, Luca Fusco, Peccarisi e Scaglia. Quest'ultimo, infatti, può essere impiegato anche come esterno difensivo. Se dovesse essere ingaggiato un altro laterale sinistro, Scaglia potrebbe avanzare sulla fascia. Per quanto riguarda i due mediani centrali, al momento dovrebbero essere Pestrin e Tricarico. Castori vuole un baluardo dinanzi alla difesa, ruolo che dovrebbe toccare proprio a Pestrin, abile anche a dettare i tempi di gioco. E poi un centrocampista di raccordo, in grado cioè di assicurare i collegamenti con gli esterni e col reparto offensivo. I due esterni sono Ciarcià e Scarpa, con Di Napoli centrale alle spalle di Dino Fava. Ne sapremo di più domenica, quando i granata disputeranno la prima amichevole contro una rappresentativa locale. Per l'occasione a Roccaporena dovrebbero arrivare numerosi tifosi granata. SCARPA - Francesco Scarpa sta lavorando con grande intensità. L'ex paganese sa bene che questa è l'occasione più ghiotta della sua carriera e non vuole sprecarla. « Il ritiro - dice - è iniziato nel modo migliore. Il gruppo è straordinario, di sicuro è il punto di forza di questa squadra. Lo penso sinceramente. C'è grande affiatamento, si nota. Per quanto mi riguarda, sono qui da pochi giorni ma è come se conoscessi tutti da una vita. Mi hanno accolto benissimo. Non mi aspettavo questo inizio così positivo » . Sin dal primo giorno di lavoro Castori ha insistito sull'aspetto tattico. Insomma, il pallone ha fatto subito la sua comparsa sul campo di Roccaporena. « Al tecnico - aggiunge Scarpa - piace molto lavorare col pallone, del resto giochiamo al calcio. Il pallone è presente anche quando di mattina effettuiamo il lavoro fisico». Scarpa è curioso di capire come giocherà la Salernitana. « Il mister ci sta facendo provare vari moduli. Il mio ruolo? Mi auguro di essere innanzitutto all'altezza e di trovare spazio». Castori sta impiegando Scarpa sia a sinistra che a destra. « Per me è motivo di grande soddisfazione. Non è facile - commenta l'ex azzurrostellato - guadagnarsi la fiducia del tecnico in vari ruoli». Scarpa, poi, insiste sulla solidità del gruppo ed abbozza un pronostico: «Potremmo essere anche la sorpresa del campionato. La società sta costruendo una buona squadra. A mio avviso, però, l'arma in più della Salernitana è il gruppo. In passato anche il Chievo e il Como hanno raggiunto obiettivi importanti facendo leva sull'unità della rosa». TURIENZO - L'argentino, rivelatosi determinante nella seconda parte dello scorso campionato di C1, dovrebbe essere l'alternativa a Fava. « Sono contento e spero di fare ancora meglio», dice in un discreto italiano. Turienzo non dovrebbe essere ceduto. In lista di sbarco, infatti, finiranno Ferraro e Cammarata.
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