Pinna non si vede. A riposo precauzionale il portiere, colpito da un principio di lombalgia. Nulla di preoccupante a giudizio dello staff medico, oggi prenderà parte regolarmente alla rifinitura e sarà disponibile contro la Juve Stabia. Lavora a ritmo ridotto Di Napoli, Re Artù si allena da fermo e non partecipa al calcio-tennis con i compagni, conseguenza di un colpo rimediato nella partitella di giovedì. Partite tre contro tre con i punti vincenti che arrivano quasi sempre con le rovesciate volanti, bello il duello tra Ferraro e Di Deo. Niente tattica, niente tecnica, stamattina verranno provate le situazioni su palla inattiva, calci d’angolo e punizioni. La formazione è stata provata mercoledì e giovedì, Brini ce l’ha già in mente da metà settimana. Dubbi pochi, praticamente nessuno per il derby contro la Juve Stabia. A centrocampo al posto degli squalificati Tricarico e Di Deo giocheranno Russo e Soligo. Parte dalla panchina, quindi, l’argentino Barrionuevo che sembrava destinato ad una maglia da titolare. Un passo ancora più indietro il portoghese Mamede che dovrebbe finire in panchina, ovviamente ancora una volta fuori gioco Giannone. Quasi tutto chiaro anche per quanto riguarda la composizione della linea difensiva a quattro. Esterni Ambrogioni e Milanese, la coppia centrale sarà ancora una volta composta da Fusco e Troise. L’ex ternano sarà ancora una volta preferito a Cardinale, una scelta tecnica, ma è anche un modo per preservare i centrali già in diffida (Fusco e Cardinale). Brini intende non schierarli entrambi per evitare di perderli tutti e due, in caso di ammonizioni, per la prossima sfida contro il Potenza che si giocherà a porte chiuse. Tutto chiaro anche per la composizione del tandem d’attacco, spazio anche domani a Di Napoli e all’argentino Turienzo, la coppia coniata proprio dal nuovo allenatore. Di Napoli è il prim’attore, Turienzo il perfetto gregario, questa è la motivazione che ha spinto il tecnico a formare il tandem. Ferraro e Cammarata partiranno ancora una volta dalla panchina e provreanno a diventare decisivi a partita in corso. Turienzo rappresenta la vera novità di Brini, aveva giocato pochissimo con Agostinelli, sta quasi sempre giocando titolare con il nuovo allenatore. La sua parabola cambia con l’ingresso nel secondo tempo all’Arechi contro il Perugia e il gol arrivato dopo qualche minuto. Dopo quella partita la conferma e in verità altre buone partite giocate dall’argentino. Esterni di centrocampo Ciarcià e Piccioni. Brini li cambia durante la partita per non dare punti di riferimento agli avversari e per sfruttare situazioni diverse a seconda delle esigenze. Ecco quindi che si partirà con Ciarcià sulla destra e Piccioni, sulla sinistra, ma poi si cambierà durante la partita. r.ven.
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