
Tutti gli intrecci che portano in B. Tre partite alla fine, 270 minuti infuocati. Salernitana prima e favorita perchè c’è una partita in meno da giocare. Ancona e Taranto che non mollano, le loro vittorie di domenica hanno parzialmente rovinato i piani ai granata. Ma c’è lo scontro diretto all’ultima giornata che può frenare entrambe. Tante ipotesi, tante possibilità, tre squadre ancora in piena corsa. La previsione più ottimistica è quella che prevede la Salernitana già promossa domenica prossima a Potenza. Per avvenire ciò occorre la vittoria dei granata e la contemporanea sconfitta di Ancona e Taranto, impegnate rispettivamente in casa con la Pistoiese e fuori a Crotone. Quella più pessimistica prevede l’Ancona o il Taranto promosse all’ultima giornata nel caso vincano tutte le partite (quindi una della due vinca anche lo scontro diretto) e la Salernitana conquisti meno di sei punti. Già, perchè è questa la soglia minima che assicura alla squadra granata la serie B: sei punti, due vittorie. Ecco perchè cambia già la mentalità per affrontare la trasferta di domenica prossima a Potenza, una partita che si dovrà affrontare per vincere. Cuore e ragione si mischiano nei finali di campionato. Ed ecco che l’ipotesi più realistica prevede una lotta almeno fino alla penultima giornata, se non proprio all’ultima. Questo perchè l’impegno dell’Ancona di domenica prossima in casa contro la Pistoiese è agevole e la vittoria dei dorici contro una squadra ormai condannata ai play out è da considerare quasi certa. Quindi, la Salernitana se non dovesse vincere a Potenza si ritroverebbe l’inseguitrice più immediata praticamente vicinissima se non addirittura a pari punti. L’altra antagonista il Taranto avrà un impegno molto più difficile a Crotone, una partita sulla carta complicata da vincere. Regola numero uno in questi situazioni: guardare solo in casa propria e non in casa altrui. Cioè, scendere in campo per ottenere il massimo obiettivo e basta, senza pensare a quello che fanno le altre. «Vinciamo a Potenza e le altre non ci prenderanno più», ha detto Lombardi senza aggiungere altro. Nell’immediatezza del dopopartita aveva parlato di quattro punti sufficienti per raggiungere la B, a ventiquattr’ore di distanza non fa conti e calcoli. Conferma solo la sua voglia di uscire al più presto da quest’inferno della serie C. «La tensione è fortissima, sono tre anni che lottiamo per questo obiettivo. Ecco spiegata anche la mia esultanza sotto la curva sud alla fine della partita con la Juve Stabia». Un altro elemento da tener ben presente è la posizione negli scontri diretti, la Salernitana sta meglio con l’Ancona e peggio con il Taranto. Ciò significa che arrivando a pari punti con l’Ancona sarebbe la Salernitana a salire in B, se invece si arrivasse a pari punti con il Taranto sarebbero promossi i pugliesi. C’è anche l’ipotesi di un arrivo a tre squadre a pari punti, in questo caso varrebbe la classifica avulsa. Calcolo impossibile da ipotizzare adesso perchè tutto dipenderà dallo scontro diretto tra Ancona e Taranto all’ultima giornata. Si riparte al momento con la Salernitana con tre punti di vantaggio (quattro considerando la posizione negli scontri diretti) sull’Ancona e quattro sul Taranto. Una posizione da rafforzare e non da difendere. Cioè a Potenza si andrà per vincere.
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