
Brini finalmente può sorridere. La Salernitana ha fornito una prestazione convincente, il pareggio con l'Ancona lascia i granata in una posizione di assoluto privilegio nella corsa alla B. «Vorrei vedere sempre prestazioni di questo genere. Una grande prestazione, la migliore con la mia gestione insieme a quella in casa con il Perugia». Pareggio giusto secondo Brini. «Sì, anche se pesa il rigore non assegnato a Di Napoli, un rigore netto come quello dato all'Ancona e realizzato da Mastronunzio». Formazione con un paio di sorprese. «Ho rinunciato a Soligo, che ho mandato in tribuna, perchè aveva avuto un problemino a un piede e ho preferito farlo riposare. Cardinale non l'ho schierato perchè era ammonito e rischiavo di perderlo per la prossima partita». Brini che si tiene stretto il punto. «L'Ancona è un'ottima squadra e lo ha dimostrato, sono stati bravi a reagire al doppio svantaggio. Ma siamo stati bravi anche a noi a partire forti su un campo difficilissimo. Abbiamo un po' sofferto sulle fasce, ma noi siamo una squadra strutturata fisicamente in modo tale da soffire i brevilinei». Il tecnico invita alla calma. «Non abbiamo fatto ancora nulla, mancano quattro partite e non c'è nessuna gara facile. Ci sarà da soffire fino all'ultimo, l'esperienza delle partite precedenti è servita». Il presidente Lombardi fa festa in tribuna. «E' un punto d'oro, certo resta un po' di rammarico per non aver centrato la vittoria dopo essere stati in vantaggio 2-0. Ma va benissimo così, ho rivisto la vera Salernitana che ha giocato bene, creando occasioni da gol e lottando su tutti i palloni». Lombardi che sabato sera aveva festeggiato i 41 anni in un rinomato locale a Senigallia con sua moglie, suo figlio Pietro e la famiglia Murolo. «I calciatori mi hanno fatto un mezzo regalo, ma va bene così perchè la squadra ha superato un esame impegnativo. Ora ci restano altre quattro gare da giocare alla morte». Gli avversari da temere? «L'Ancona, il Crotone e a questo punto il Taranto che sta risalendo fortissimo. Ma la Salernitana deve pensare a se stessa». Poi il ringraziamento ai tifosi. «Sono stati fantastici, ci hanno incitati dall'inizio alla fine e li ringrazio». Poi due notizie. «Contro la Juve Stabia per l'assenza dei tifosi ospiti apriremo la curva nord. Mentre i distinti saranno pronti per l'ultima partita contro il Pescara». Tifosi granata: erano in duemila al Conero, un centinaio dei quali senza biglietto che hanno portato ad attimi di tensione pregara con un arresto e una denuncia. Poi il deflusso è filato via tranquillo, a parte la rottura di un pullman che riportava a casa i tifosi della Nuova Guardia che sono stati spostati su un altro bus. Bella coreografia all'inizio con i cartoncini bianchi e la scritta granata «Vinci per noi». I tifosi di casa nei distinti hanno dedicato uno striscione all'ex capitan Russo.
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