Si è presentato all'improvviso sul campo dell'Hotel Ariston di Paestum. Ieri pomeriggio, il presidente della Salernitana, Antonio Lombardi, ha fatto un vero e proprio blitz nella città dei templi per salutare tecnico e giocatori che avevano da poco ripreso la settimana di lavoro. Il numero uno granata si è trattenuto a lungo a parlare con il tecnico Fabio Brini, mentre il grosso dei calciatori stava effettuando la prima fase di riscaldamento. Lombardi ha voluto far sentire la sua presenza in un momento fondamentale per le sorti della stagione granata. «Era importante uscire dal tunnel con una vittoria scaccia crisi - ha detto a caldo Lombardi - Siamo tornati al successo con la Pistoiese e sono certo che anche a Lanciano faremo una gran bella figura». Il patron sprizza fiducia da tutti i pori. Evidentemente, il colloquio di oltre mezzora avuto con il tecnico Brini sul prato (malconcio) dell'Ariston lo ha tranquillizzato. «E' tornato il sereno dopo un momento di leggera difficoltà - ha ribadito Lombardi - Ho avuto ampie rassicurazioni in tal senso da parte del tecnico. Anche l'umore dei giocatori è tornato ad essere quello dei tempi migliori. Sono sicuro che a Lanciano faremo il colpaccio». Il presidente tradisce un pizzico di scaramanzia e corregge leggermente il tiro. «In Abruzzo possiamo fare bottino pieno. Naturalmente faccio tutti gli scongiuri possibili. E' importante, comunque, dare un segnale forte a tutte le nostre avversarie». Lombardi è stato salutato ed acclamato dai pochi tifosi presenti a bordo campo. Giacca scura con cravatta rigorosamente granata, sotto un giaccone a vento antracite per ripararsi da freddo, il presidente ha risposto con la solita disponibilità ai saluti dei tifosi. Prima di congedarsi dalla squadra, il numero uno granata ha trovato il tempo per salutare alla spicciolata alcuni degli elementi della rosa. Il massimo dirigente è stato prodigo di incitamenti e pacche sulle spalle di alcuni giocatori granata tra cui capitan Fusco, Russo e Di Deo. Con Ferraro, poi, c'è stato un simpatico siparietto. Lombardi lo ha visto, lo ha salutato, dando quasi l'impressione di avvicinarsi al giocatore. L'attaccante messinese non ci ha pensato su due volte, abbandonando - per un attimo - il lavoro atletico per fiondarsi a salutare il suo presidente. I due si sono prima stretti la mano per poi abbracciarsi affettuosamente davanti a tifosi e compagni di squadra. In quella circostanza, il presidente deve avergli sussurrato nell'orecchio che la Salernitana ha bisogno anche dei suoi gol. La risposta di Ferraro è stata eloquente, tradita dal labiale del calciatore: «Arriveranno presto presidente, non si preoccupi. Non vedo l'ora di sbloccarmi». Subito dopo, la squadra ha sostenuto una leggera sgambata sul secondo dei tre campi in erba dell'Ariston. Ha lavorato a parte il solo centrocampista Barrionuevo, mentre Di Napoli e Cammarata si sono allenati in palestra senza mai toccare il pallone. Re Artù sta seguendo uno specifico programma di potenziamento muscolare. Cammarata, invece, sta effettuando degli esercizi di ripresa post-infortunio. Unico assente Mamede che ha beneficiato di un giorno di permesso. Sono arrivati una mezz'oretta più tardi, invece, Coppini e Soligo, a causa del ritardo del volo che li ha riportati in Campania. I due hanno svolto da soli la seduta di lavoro prevista da Brini. La squadra si ritroverà stamani (ore 10) sul terreno in erba sintetica di Casignano.
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