
In poco meno di un mese ci si gioca la serie B. La Salernitana, nei prossimi quattro incontri, potrebbe mettere la definitiva ipoteca sul campionato. I granata, che guardano comunque tutti dall'alto verso il basso, forti dei due punti di vantaggio sul Crotone secondo in classifica, avranno la possibilità di spingere il piede sull'acceleratore per un allungo che potrebbe rivelarsi decisivo ai fini del discorso promozione. Favoriti, cioè, da un calendario che sulla carta, e soltanto sulla carta, comincia a strizzare l'occhio alla squadra di Fabio Brini. Non solo. A guardare anche il cammino delle dirette concorrenti, Fusco e compagni sembrano avere in mano il pallino del gioco. E non soltanto per il fatto di essere davanti a tutti, ma anche e soprattutto perché quasi tutte le outsider hanno ancora molti scontri diretti da affrontare. La Salernitana, invece, si è gia messa alle spalle il grosso dei big match. Adesso, però, c'è da completare l'opera. Anzi. Sarebbe opportuno sfruttare un calendario abbastanza agevole per seminare definitivamente tutte le inseguitrici. Ecco perché il mese di marzo risulta essere di vitale importanza nell'economia dei giochi che valgono la serie cadetta. In quattro turni, infatti, Fusco e compagni dovranno cercare di fare 12 punti. Praticamente, l'en plein. Anche perché, ad aprile, potrebbero aprirsi pericolosi scenari che rischiano di minare quanto finora costruito dalla società del duo Lombardi-Murolo. Ma andiamo con ordine. Lunedì prossimo, nel posticipo della nona giornata di ritorno, la Salernitana sarà di scena in quel di Lanciano. La formazione abruzzese, penalizzata di due punti dalla disciplinare, si ritrova nella pancia della classifica e non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile per la regina del torneo. Sia ben chiaro, si tratta pur sempre di una delle squadre rivelazioni del campionato, ma è altrettanto vero che i granata dovranno cercare di fare bottino pieno per mettersi al riparo da eventuali colpi di scena che potrebbero materializzarsi domenica prossima. Anche sotto questo aspetto c'è chi vede come un vantaggio il fatto di giocare in posticipo, quando cioè si conoscono i risultati di tutte le altre squadre. Il turno successivo è il più delicato dei prossimi quattro per la Salernitana. I granata affronteranno all'Arechi il Perugia. Una squadra ostica, reduce da un campionato fallimentare rispetto ai proclami di inizio stagione, ma pur sempre ancora in corsa per un posto nella griglia play off. Inutile dire che la Salernitana avrà dalla sua il vantaggio del fattore campo. Il sabato successivo, il giorno prima della Santa Pasqua, autentico testa-coda in casa della Sangiovannese che occupa il penultimo posto in graduatoria, davanti al solo Martina. Occhio, però, alla formazione toscana, una delle squadre che si è maggiormente rinforzata nel mercato di riparazione. Il mini ciclo del mese di marzo si chiuderà all'Arechi proprio contro il Martina, fanalino di coda del torneo. Numeri alla mano, Fusco e compagni hanno tutte le carte in regola per fare incetta di punti nei prossimi quattro impegni di campionato. Uno sprint che potrebbe regalare una grossa fetta di promozione alla truppa di Brini.
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