
La prestazione indecorosa di Sorrento. I numeri impietosi con la Salernitana in caduta libera. La classifica che dà ragione ai granata soltanto per demeriti altrui. E, dulcis in fundo, il litigio, neanche troppo velato, tra Ferraro e Di Napoli nel bel mezzo della partita.
Tutti indizi che fanno una prova. E così il presidente Antonio Lombardi manda tutti in ritiro punitivo. Da ieri sera, subito dopo la sconfitta patita nel derby con il Sorrento, la squadra granata si è trasferita alle porte di Roma senza neanche passare per Salerno.
Smarriti i calciatori che non hanno avuto il tempo per portare gli effetti personali nel ritiro romano. “Problemi loro- ha sentenziato Lombardi - ci penseranno i magazzinieri e far recapitare quello che serve”.
Il patron granata è infuriato con la squadra, tutti, nessuno escluso. E non le manda certo a dire: “Sono stato negli spogliatoi – dice - e ho parlato chiaramente con tutti loro. Chi non se la sente di continuare, può tranquillamente star fuori. La Salernitana ha bisogno di calciatori motivati e soprattutto consapevoli delle responsabilità che hanno nel vestire la casacca granata. Chi non sente questa responsabilità deve avere il coraggio di dirlo chiaramente…”
E’ un fiume in piena Antonio Lombardi. La sconfitta di Sorrento brucia davvero troppo. “Una prestazione indecorosa - sentenzia il patron - non so dire altro…Per questo li ho mandati in ritiro. Subito, senza perdere altro tempo. In questo modo potranno riordinarsi le idee, riprendere fiato e concentrarsi sulla prossima partita che diventa fondamentale per noi…”
Il pugno di ferro, Lombardi lo riserva all’ ultimo pensiero: “Voglio vedere calciatori che sputino sangue in mezzo al campo. E’ una parola forte ed anche brutta da usare ma ribadisco, se qualcuno non ha capito cosa ci stiamo giocando, lo metteremo fuori squadra…”
Tutti indizi che fanno una prova. E così il presidente Antonio Lombardi manda tutti in ritiro punitivo. Da ieri sera, subito dopo la sconfitta patita nel derby con il Sorrento, la squadra granata si è trasferita alle porte di Roma senza neanche passare per Salerno.
Smarriti i calciatori che non hanno avuto il tempo per portare gli effetti personali nel ritiro romano. “Problemi loro- ha sentenziato Lombardi - ci penseranno i magazzinieri e far recapitare quello che serve”.
Il patron granata è infuriato con la squadra, tutti, nessuno escluso. E non le manda certo a dire: “Sono stato negli spogliatoi – dice - e ho parlato chiaramente con tutti loro. Chi non se la sente di continuare, può tranquillamente star fuori. La Salernitana ha bisogno di calciatori motivati e soprattutto consapevoli delle responsabilità che hanno nel vestire la casacca granata. Chi non sente questa responsabilità deve avere il coraggio di dirlo chiaramente…”
E’ un fiume in piena Antonio Lombardi. La sconfitta di Sorrento brucia davvero troppo. “Una prestazione indecorosa - sentenzia il patron - non so dire altro…Per questo li ho mandati in ritiro. Subito, senza perdere altro tempo. In questo modo potranno riordinarsi le idee, riprendere fiato e concentrarsi sulla prossima partita che diventa fondamentale per noi…”
Il pugno di ferro, Lombardi lo riserva all’ ultimo pensiero: “Voglio vedere calciatori che sputino sangue in mezzo al campo. E’ una parola forte ed anche brutta da usare ma ribadisco, se qualcuno non ha capito cosa ci stiamo giocando, lo metteremo fuori squadra…”
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