Agostinelli cambia modulo: domani pomeriggio contro l'Arezzo dell'ex Stefano Cuoghi, il trainer granata sarà costretto -gioco forza- a ridisegnare lo spartito tattico della squadra. Abiurato, almeno per il momento, il consueto 4-4-2, il tecnico granata rispolvererà un tridente sporco. Complice l'assenza quasi certa di Arturo Di Napoli (anche ieri pomeriggio il capocannoniere del torneo si è allenato con il contagocce), l'allenatore affiancherà al centravanti Ferraro gli esterni Ciarcià e Piccioni, rispettivamente a destra e a sinistra. Re Artù, dunque, dovrebbe partire soltanto dalla panchina per essere eventualmente impiegato a partita in corso. A dire il vero, Agostinelli coltiva ancora una flebile speranza di recuperare il suo miglior realizzatore in extremis. Stamani, infatti, l'attaccante farà un'ultima prova, ma difficilmente lo staff medico scioglierà la riserva. La prima partita del nuovo anno, però, riserva anche altre sorprese per i granata. Soprattutto a centrocampo dove rientrerà dal primo minuto Guido Di Deo. Il play maker granata, assente da quasi due mesi, ha finalmente recuperato dall'infortunio e sarà regolarmente della partita. Al suo fianco ci saranno Evans Soligo e, molto probabilmente l'argentino Barrionuevo che si posizionerà davanti alla difesa, nella classica posizione di centromediano metodista. Queste le indicazioni emerse nell'allenamento del pomeriggio che la squadra ha sostenuto sul campo dell'hotel Quadrifoglio di Roma, dove da due settimane ha stabilito il suo quartier generale. L'unico reparto che non dovrebbe subire nessuna modifica è la difesa. Davanti a Pinna, infatti, si posizioneranno Ambrogioni e Milanese sulle fasce con capitan Fusco e Roberto Cardinale al centro. Ieri pomeriggio la squadra ha sostenuto soltanto una delle due sedute di lavoro programmate dallo staff tecnico. Il tutto a causa del maltempo che si è abbattuto sulla capitale negli ultimi giorni. La pioggia battente, infatti, ha reso un tantino troppo pesante il manto erboso della struttura sulla Pontina alle porte di Roma. Mattinata inaspettatamente libera per i granata, dunque, che hanno consumato un pasto frugale prima di presentarsi agli ordini del tecnico Agostinelli. In ritiro si è rivisto anche Enzo Fusco che era rimasto a Salerno dopo l’Epifania per curarsi la coxalgia che ne sta frenando l’impiego. Il centrocampista ha lavorato a parte insieme al giovane Cesaro oltre che ad Arturo Di Napoli che è stato seguito personalmente dal preparatore Scarpellino, svolgendo un programma di lavoro differente rispetto alla truppa. Quando, però, la squadra ha sostenuto una leggera partitella a ranghi misti, il tecnico ha chiesto a Di Napoli di prendere parte alla contesa. L’attaccante ha risposto presente anche se è stato subito evidente il suo ritardo di condizione. A quanto pare, il giocatore sembra avere anche un pizzico di timore nel forzare. L’ipotesi, però, appare a dir poco improbabile. Stamani (ore 10.30), la squadra effettuerà la seduta di rifinitura a Roma. Soltanto dopo, si saprà se Di Napoli sarà almeno tra i convocati per la trasferta di Arezzo. Subito dopo l'allenamento, colazione al sacco e partenza in pullman per la toscana.
Nessun commento:
Posta un commento