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lunedì 31 ottobre 2011

L'Astrea ferma la corsa del Salerno Calcio

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Primo pareggio interno per il Salerno che impatta per 0-0 contro un ottimo Astrea. Opaca la prestazione dei locali, che salvo un discreto avvio e un generoso finale, latitano in mezzo al campo, rinunciando anche all’assalto finale. Perrone non si fida dell’Astrea e rischia David Mounard dal primo minuto. Gioca Gustavo che con il francese e Caputo forma il trio fantasia alle spalle di Biancolino. Novità negli ospiti: Fazzini preferisce il beniamino Giuntoli a Simonetta e schiera l’esperto Battisti in mediana. Difesa che rispecchia le attese per i ministeriali davanti all’estremo Longobardi.

Cielo coperto e nuvoloni minacciosi su un Arechi che presenta un colpo d’occhio inferiore alle attese e alle precedenti uscite. Il Salerno ripropone la divisa bianca con risvolti e pantaloncini granata, mentre gli ospiti indossano maglia dorata e pantaloncini neri. Minuto di silenzio prima del match per onorare la memoria di Marco Simoncelli.

Terreno di gioco pesante e scivoloso; al quinto prima azione degna di nota con una girata di Biancolino spalle alla porta che termina alta, ben sorvegliata dal portiere ospite. Sempre il pitone pericoloso su lancio dalla mediana: si scontrano per anticiparlo Briotti e Longobardi con il difensore che mette in angolo prima di ricorrere alle cure mediche.

All’ 8′ minuto leggerezza di Avagliano che effettua un passaggio orizzontale che diventa un assist per Di Iorio che fortunatamente calcia alto dal limite dell’area di rigore. Al decimo la reazione porta la firma di Gustavo che calcia centrale su assist di Caputo da pochi passi. Il brasiliano preferisce una puntata di sinistro anche se la posizione avrebbe richiesto il tiro con l’altro piede e il portiere respinge facilmente.

All’11′ Briotti getta la spugna, e viene sostituito da Cipriani. Due minuti dopo, buona uscita di Sestito sui piedi di Giuntoli servito da un bel cross basso di Bosi. Immediata reazione granata con Mounard che serve un pallone liftato per il pitone che di testa conclude di pochissimo alto. E’ magistrale poi l’intervento di Avagliano a fermare Di Iorio in area lanciato a rete. Botta e risposta in questa fase con Caputo che impegna Longobardi con una conclusione bassa su cross del numero 3.

La partita è all’inizio gradevole e l’Astrea gioca a viso aperto, come annunciato in settimana dal suo mister. Al 28′ Calori si fa bruciare da Bosi e lo stende, dalla punizione Gaeta tenta di sorprendere Sestito da una posizione decentratissima, ma l’estremo è attento. L’ex di turno è tra i più mobili e insidiosi dell’Astrea, mettendo in difficoltà Montervino ed Avagliano.

Sono sempre i cross di Mounard per Biancolino a preoccupare l’Astrea; il pitone è anticipato per un soffio in calcio d’angolo. Al 31′ Calori viene ammonito per un altro fallo sul rapidissimo Bosi. Al 33′ sempre Bosi dalla sinistra che si libera e crossa basso; il pallone attraversa tutta l’area e Gaeta conclude altissimo mentre i compagni invocano un fallo di mani in area che Mancini non rileva.

Al 36′ un contropiede impostato da Caputo porta Mounard al tiro dal limite, ma un difensore devia in angolo. Il 5° tiro dalla bandierina è ancora una volta calciato corto e male e non produce effetti. Ben più insidioso è l’Astrea quando Giuntoli calcia da fuori area, ma mira alto. Adesso gli ospiti sono più prudenti e si chiudono meglio, impedendo al Salerno di trovare spazi per creare azioni da gol. Ed è questa la fase in cui i locali vanno in difficoltà. La curva, intanto invoca il ritorno della Salernitana.

Al 40′ ammonito Ugolini per trattenuta su Caputo che stava avviando il contropiede palla al piede. Gustavo dimostra di essere in giornata no con un tiraccio sballato dalla sinistra: per gli ultimi minuti, infatti, Perrone inverte le posizioni di Mounard e del brasiliano, con quest’ultimo che vuole strafare e non riesce nei dribbling più semplici. Un colpo di testa impreciso di Bosi su cross di Gaeta fa correre un brivido lungo la schiena di Sestito, che guarda il pallone sfilare lento alla sua destra.

Giubilato respinge di schiena un pericoloso tiro dall’interno dell’area di Di Iorio, mentre sul capovolgimento Montervino è steso a 20 metri dalla porta da Cipriani, che non viene neanche ammonito. La punizione di Caputo è centrale e innocua per Longobardi.

Dopo 3 minuti di recupero finisce un primo tempo iniziato con intensità e trasformatosi in noioso e confuso, con il Salerno a presidiare con sterilità il centrocampo e l’Astrea a rendersi pericoloso con ficcanti contropiede.

Stesse formazioni in avvio di ripresa; impiega 30 secondi Mounard a scagliare un tiro centrale verso la porta. La conclusione arriva su sponda di Biancolino dopo un’azione di sfondamento di Gustavo. Dopo due minuti è sempre il pitone di testa a colpire ma il disturbo di Sannibale rende il tiro debole e Longobardi para non senza difficoltà. Al 49′ Chirieletti sostituisce Calori.

Azione convulsa in area del Salerno al 51′: un doppio colpo di testa degli avanti laziali porta al tiro Giuntoli, ma la conclusione è fortunatamente sbilenca e non impensierisce Sestito. Due minuti dopo è Gaeta a concludere da lontano, ma ampiamente a lato.

img_8650Sull’asse Mounard- Caputo azione da rete al 55′, ma il numero 10 conclude debolmente da posizione defilata. Al 58′ un cambio per squadra: entra Lanni per Gustavo nel Salerno e Di Benedetto per Gaeta nell’Astrea. Polemico l’ex granata, che uscendo si toglie la maglia e la lancia in campo.

Un minuto dopo il neo entrato ospite serve un cross d’oro per Giuntoli che da solo in area manca colpevolemente il bersaglio grosso di testa. Dietro al numero 10 c’erano liberi altri due calciatori ospiti, perchè la difesa aveva messo in atto malissimo il fuorigioco.

Ai punti l’Astrea sta facendo un figurone, con un pressing intensissimo che non dà modo di ragionare ai giocatori di Perrone. Al 65′ Fazzini si gioca l’ultimo cambio, inserendo l’attaccante Simonetta per il collega di ruolo Di Iorio.

img_8695Al 66′ grave errore di Biancolino che liberato da un rimpallo su conclusione di Mounard calcia fuori da ottima posizione e senza pressione avversaria. L’azione era stata avviata da una discesa tambureggiante di Avagliano sul cui cross la difesa aveva tolto il pallone dalla testa dello stesso Biancolino.

Al 70′ c’è il primo corner ospite che si rivela più pericoloso dei 6 granata: dalla mischia in area arriva un forte colpo di testa che centra il palo e torna in gioco. In questa fase la partita è brutta ed il Salerno è impalpabile.

Prova ad accendere la luce Mounard che dribbla Bauco e viene steso dal terzino destro; giallo per Bauco e punizione per i locali. Batte Montervino e Biancolino con un ottimo terzo tempo inzucca, ma il pallone sfiora di pochissimo il palo alla sinistra di Longobardi.

img_8934Giacinti perde un pallone criminale a centrocampo perchè non trova assitenza dei compagni di ruolo, Bosi si invola e crossa rasoterra dalla sinistra su cui Simonetta non arriva di un soffio da pochissimi passi. Replica del Salerno affidata a Caputo che stecca un pallone a campanile che gli atterra sui piedi.

Ultimo cambio anche per Perrone che toglie Montervino e inserisce Piciollo al 79′. L’esperto centrocampista sfoga in panchina il suo disappunto, non sappiamo se per la prestazione o per il cambio. Mounard gioca quindi tutti e 90 i minuti.

All’81′ cross di Chirieletti per Biancolino che tenta un tacco volante ma manca il pallone. Due minuti l’azione più pericolosa del Salerno con il tiro di Caputo deviato da img_8926un difensore che sbatte sulla traversa con Longobardi fuori causa. Sulla ribattuta Piciollo si vede respingere il tiro e quando il pitone colpisce di testa è già in offside. Ancora azione granata con un fuorigioco sbagliato dall’Astrea ma nè Biancolino nè Mounard arrivano sul passaggio basso.

Stop di un paio di minuti alla partita per l’infortunio a Giubilato che esce con la barella mobile. Il difensore rientra zoppicando.

Non succede praticamente nulla nei 5 minuti di recupero e il Salerno raccoglie il primo pari casalingo; confermata la legge dei grandi numeri invocata da Fazzini; il Salerno in casa non può vincerle tutte. Esultanza eccessiva per i giocatori dell’Astrea che si abbracciano per il punto portato via dall’Arechi.

SALERNO CALCIO-ASTREA 0-0

SALERNO CALCIO (4-2-3-1): Sestito; Calori (49′ Chirieletti), Chiavaro, Giubilato, Avagliano; Giacinti, Montervino (79′ Piciollo); Gustavo (58′ Lanni), Caputo, Mounard; Biancolino. A disposizione: Iannarilli, Zero, Canotto, Polani. Allenatore: Perrone

ASTREA (4-4-2): Longobardi; Bauco, Sannibale, Briotti (11′ Cipriani), Ugolini; Gaeta (58′ Di Benedetto), Bosi, Mollo, Battisti; Giuntoli, Di Iorio (65′ Simonetta) . A disposizione: Santarpia, Bellini, Aglitti, Pompili. Allenatore: Fazzini

ARBITRO: Emanuele Mancini di Fermo

ASSISTENTI: Pancioni - Scatragli della sezione di Arezzo.

AMMONITI: Calori (Salerno), Ugolini, Bauco (Astrea).

ANGOLI: 6-2 per il Salerno. RECUPERO: 3 pt, 5 st.

SPETTATORI: 3.785 (compresi abbonati 645)

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