Ma ad avvelenare il rapporto tra due città che calcisticamente non si incrociano da quasi venti anni è la questione relativa ai gironi del prossimo campionato di serie D. Per quanto riguarda il Salerno Calcio, la società ha la concreta speranza di poter disputare il girone sardo-laziale. Innanzitutto per motivi di ordine pubblico, come ha sottolineato in una lettera indirizzata a Tavecchio, presidente della Lnd, il sindaco di Salerno. Troppo pericoloso giocare con squadre campane o anche in strutture che non possono ospitare la prevedibile massa di tifosi che, secondo il sindaco De Luca, seguirà la squadra in trasferta. Meglio un girone più tranquillo, è anche l’idea di Lotito. Ma uguale richiesta è stata però effettuata anche dalla Casertana, inserita lo scorso anno nel girone siculo-calabro. La società rossoblù infatti non ritiene giusto di doversi sobbarcare nuovamente le trasferte in Calabria e Sicilia, considerato che geograficamente Caserta è certamente più vicina al Lazio rispetto a Salerno. La scorsa stagione nell’ambito gruppo G sono state inserite due campane, Viribus e Sibilla. Ma sembra davvero difficile che considerata la storica rivalità Salerno e Caserta possano finire nello stesso girone. Insomma, con il pallone ancora fermo, il primo derby di questa infernale stagione sembra essere già cominciato. Toccherà alla Lnd stabilire il vincitore. Domani, intanto, il Consiglio federale ratificherà l’ammissione in serie D del Salerno calcio firmato Lotito e Mezzaroma. Ma la grande attenzione della tifoseria è rivolta soprattutto alla composizione dei nove gironi del prossimo campionato di serie D. Secondo le ultime indiscrezioni, la composizione dei nove raggruppamenti sarà ufficializzata molto probabilmente lunedì pomeriggio, al massimo martedì. I calendari invece dovrebbero uscire sempre la prossima settimana, tra giovedì e venerdì.
Fonte cronache.it
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