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giovedì 28 luglio 2011

Comunicato del Salernitana Fans Forum


Il sito SALERNITANA FANS FORUM, quale sito di riferimento di parte della tifoseria salernitana, dopo la presentazione della nuova squadra cittadina, denominata Salerno calcio, intende intervenire sull’argomento, al fine di non rendersi complice della situazione di poca chiarezza venutasi a creare, dopo la mancata iscrizione della salernitana 1919 al campionato di appartenenza.

Al riguardo occorre evidenziare, che molte perplessità sollevano le dichiarazioni del Sindaco Dott. De Luca il quale paventa pericoli giuridici o ostacoli all’acquisizione dei beni immateriali della fallita salernitana sport, da parte della società Salerno calcio, senza precisare quali difficoltà vi possano essere nell’acquisto dei segni distintivi della salernitana sport dal legittimo proprietario, e cioè la Energy Power.

Infatti il quadro giuridico, al suddetto sito, appare abbastanza chiaro e definito, almeno secondo le notizie riportate sui quotidiani nazionali e locali, ed in particolare è intervenuta una sentenza del Tribunale di Napoli che ha condannato la Salernitana 1919 e il suo legale rappresentante a indennizzare la curatela del fallimento Salernitana sport per l’importo di euro 3,5 milioni circa, per l’utilizzo improprio della denominazione Salernitana, di tale contenzioso pare che ci sarà un prosieguo, essendo nelle intenzioni della Salernitana 1919, secondo le notizie riportate dai quotidiani, di proporre gravame.

In ogni caso però occorre evidenziare che i segni distintivi della Salernitana sport, sono stati posti all’asta, da un legittimo Tribunale della Repubblica italiana, e acquistati sempre legittimamente, ben due anni fa, dalla Energy Power, la quale pertanto, versava quanto dovuto alla curatela fallimentare salernitana sport, che pertanto allo stato attuale, non può vantare più alcun diritto su detti beni immateriali, avendoli posti in vendita e assegnati alla società acquirente, mediante provvedimento di un magistrato della Repubblica italiana; restano pertanto alquanto oscure, le minacce della curatela circa l’impossibilità di utilizzare il marchio, dalla stessa posto in vendita mediante asta fallimentare.

Vorremmo far notare, che le questioni giuridiche sono ancora in questo paese da prendere sul serio, infatti non sarebbe possibile vendere dei segni distintivi come lo stesso Totò vendeva la fontana di Trevi, al malcapitato turista americano, nel caso della salernitana, tali segni sono stati attribuiti a seguito di una regolare asta fallimentare e assegnati con un provvedimento del magistrato.

Per effetto di quanto sopra, al suddetto sito risultano ancora una volta alquanto oscuri i richiami reiterati alla sentenza del Tribunale di Napoli, il quale ha condannato la salernitana 1919 e si badi bene la salernitana 1919, al pagamento della predetta somma, per l’utilizzo di una denominazione che non gli apparteneva.

Appare pertanto evidente che, per non incorrere in nuove condanne a risarcimenti, la nuova società è legittimata ad acquistare i predetti beni immateriali dai legittimi proprietari, siano essi la Energy Power o la banca che li detiene in pegno, in quanto sono gli UNICI, LEGITTIMI E ORIGINARI SEGNI DISTINTIVI DELLA SALERNITANA.

Ai nuovi proprietari che li dovessero acquistare, nulla potrà accadere, se non qualche vertenza pretestuosa, da soggetti che intendono speculare sulla situazione di confusione che è stata creata ad arte, nessuno giudizio in corso proposto da Aliberti o dalla curatela o da Lombardi può avere ad oggetto i segni distintivi legittimamente acquistati al TRIBUNALE DI SALERNO.

Si intende inoltre precisare che se anche vi fosse un contratto di comodato a favore della salernitana 1919 per i segni distintivi, per la natura del contratto medesimo, gli stessi non potrebbero rientrare nel fallimento della salernitana 1919, in quanto acquisiti patrimonialmente della Energy Power e non dalla Salernitana 1919.

In conclusione si invita il Sindaco De Luca a non trincerarsi dietro argomenti in gran parte opinabili, pur apprezzando i tentativi dello stesso per l’individuazione di seri interlocutori, che potrebbero suonare come una mancanza di rispetto per una parte della cittadinanza, che non intende certo farsi canzonare da presunti ostacoli all’acquisizione dei beni immateriali della Salernitana sport, esortandolo pertanto, ad esporre in modo pacato, civile e chiaro le motivazioni giuridiche che inducono la società acquirente, a non acquisire i segni distintivi della Salernitana sport dalla Energy Power.

Sperando in una riunificazione di tutta la tifoseria sotto i segni distintivi che per anni hanno rappresentato la nostra storia calcistica, si invita la nuova dirigenza della Salerno calcio ad attivarsi fattivamente per la soluzione della problematica innanzi esposta, mediante l’acquisizione dei beni immateriali della Salernitana sport dal legittimo proprietario, anche mediante offerta pubblica, da pubblicizzarsi sui giornali locali, in modo da porre all’attenzione della cittadinanza eventuali richieste esose o estorsive del sig. Lombardi o della Energy Power.

Fiduciosi che il nostro appello venga accolto dalla nuova società Salerno Calcio, nella qualità di massima rappresentante del calcio cittadino, e dal sig Sindaco, nella qualità di primo cittadino della città di Salerno, restiamo in attesa di un riscontro chiarificatore della vicenda, onde evitare l’astensione di una parte della tifoseria agli incontri della Salerno Calcio, che verrà comunque guardata con simpatia e affetto, nell’auspicio sempre che la nostra amata Salerno, progredisca dal punto di vista sociale, economico e sportivo.

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