Benvenuti nel sito Bellizzi Granata - Tutte le Notizie e le Curiosità sulla Salernitana, sui tifosi, sui risultati e sul Calciomercato. ULTIME NOTIZIE DAL CLUB "BELLIZZI GRANATA"

lunedì 25 aprile 2011

Salernitana, Casale: “Così salta tutto”. Ecco il suo piano per acquistare la Salernitana


“Chi vi ha dato il numero di cellulare”. Dopo vari tentativi andati a “vuoto” è lo stesso Vittorio Casale a contattare la redazione. L’imprenditore esordisce in maniera stizzita e pronuncia poche ed eloquenti battute. “Non sono interessato alla Salernitana (Subito dopo si smentisce da solo n.d.r.). Non mi piace come si lavora a Salerno, così salta tutto”. Giù il telefono senza avere la possibilità di contrabattere. L’imprenditore emiliano non aveva ancora digerito la “fuga di notizie” che aveva portato a galla il suo interessamento per la Salernitana. Un’operazione aziendale a largo raggio e di delicata realizzazione. Voleva restare ai margini ancora per un po’ prima di entrare definitivamente in scena. Ieri il sindaco De Luca sottolineava che era ancora necessario un mese di sacrificio. L’anonimato era condizione indispensabile per Casale, per motivi legati all’attività delle sue società in Borsa, tanto è vero che il club granata, attraverso un comunicato pubblicato sul sito ufficiale, ha smentito la notizia. Ferretti, re degli yacht, aveva rappresentato un ottimo paravento per nascondere la reale trattativa condotta da Loschiavo e Sanges. Ma perché Casale ha deciso di virare la rotta su Salerno dopo essersi interessato, senza successo, a Bari e Bologna. Probabilmente per realizzare lo stesso investimento che aveva immaginato di realizzare attraverso l’acquisto di una squadra di calcio. In un’intervista rilasciata ad Antenna sud quasi un anno fa aveva spiegato così il suo progetto Bari, facile leggere in quelle parole, lo stesso progetto per Salerno. “E’ un’iniziativa che nasce sull’idea di una proprietà condivisa che riguarda i suoi intorno allo stadio e che coinvolge il comune, la proprietà della squadra, i tifosi e gli imprenditori che come noi portano denaro ed idee. Ci basiamo un po’ sul principio della dote alla figlia con queste proprietà immobiliari Facciamo caso che la società sia la figlia la dote è rappresentata dalle proprietà immobiliare realizzate intorno che poi verranno locate,messe a reddito e saranno di servizio alla squadra per 30 anni in modo da non dover pensare come trovare soldi per andare avanti”. L’amministra delegato dell’Operae precisa. “Il disegno da noi immaginato (proprietà condivisa) funziona perfettamente in Spagna - prosegue Casale. Un pezzo di città deve girare intorno allo stadio ed anche i tifosi che devono avere la possibilità di acquistare le azioni e diventare proprietari del posto allo stadio che potrà portare anche degli introiti se fittato. Il mio guadagno? Semplice: il valore del prodotto realizzato non lo vendo ma lo utilizzo per avere altro credito dalle banche”. Un progetto che per grandi linee avevano presentato due anni fa Lombardi e Murolo al sindaco De Luca senza ricevere risposte incoraggianti anche se lì si parlava della costruzione di un centro commerciale. Il sindaco ha dato massima disponibilità a dialogare con il nuovo acquirente ma ha anche precisato nei giorni scorsi che non ci sarà nessun discorso legato allo stadio. “Casale? Ha molte proprietà ed un patrimonio di 300milioni di euro ma poco circolante. - spiega il ds Longo. Voleva il Bologna insieme a Sabatini ed altre due persone ma non se ne fece nulla. Spesso l’incrocio in areoporto ma non mi ha mai parlato della Salernitana”. Le diplomazie sono già al lavoro per calmare le acque, è del tutto evidente che il discorso economico Salernitana è già bello e chiuso, quello che conta è il resto. Può darsi che tutto questo dia la sospirata accelerazione alla trattativa. Non tutti i mali vengono per nuocere”. Intanto Lombardi tratta in solitudine con una cordata romano come ha rivelato un legale vicino al patron.

Nessun commento: