Nessun verdetto è già scritto. Tre settimane di pura passione. Tre partite al termine della stagione. Duecentosettanta minuti da vivere intensamente, con il fiato sospeso ed il cuore in gola. Inizia oggi una delle settimane di lavoro più importanti per Salernitana, che dopo lo scialbo pareggio del "Benelli", è stata superata in classifica dal Verona ed agganciata al quinto posto dalla Reggiana. Una prestazione altamente incolore, condizionata anche dalle scelte "cervellotiche" di mister Breda, che nel momento clou della stagione, ha deciso improvvisamente di rispolverare elementi finiti da un pezzo in naftalina. Tra l'altro la squadra, come già notato nelle ultima apparizioni, è apparsa un tantino spompata e questo è un fattore da non sottovalutare in questa fase decisiva. Le inseguitrici, che pure sono reduci da una bella rimonta, ultimamente hanno mostrato di avere un passo migliore, tanto è vero che sono riuscite a recuperare il terreno perduto. Come se non bastasse, poi, anche il calendario sembra essere dalla loro parte, in quanto in questo finale di stagione sarà proprio la Salernitana ad affrontare i match più insidiosi. Unico vantaggio sarà quello di disputare due match su tre dinanzi il proprio pubblico e poter far leva sulla bolgia dell'Arechi. Domenica i granata saranno di scena nello stadio che porta il nome del principe, dove arriverà un Como che vede ancora possibile il sogno play off. I lombardi, infatti, attualmente occupano la settima posizione, a soli due punti dalla coppia Reggiana-Salernitana.
Facile pensare, dunque, che i biancoblù verranno a giocarsi a Salerno il tutto per tutto, per cercare di agganciare in classifica proprio i campani. Impegno più agevole per la Reggiana che dovrà chiedere strada ad un Bassano che naviga in acque tranquillissime. Un tantino più delicato, invece, l'impegno del Verona che dovrà far punti sul campo del Pavia, affamato di punti salvezza. La capolista Gubbio potrebbe conquistare la promozione matematica nello scontro diretto del campo "Italia" di Sorento, mentre l'Alessandria affronterà in trasferta un quasi già retrocesso Monza. Sette giorni dopo, poi, potrebbe definitivamente delinearsi la griglia play off. La Salernitana sfiderà in un delicatissimo, quanto decisivo, scontro diretto la Reggiana, il Verona ospiterà un tranquillo Lumezzane, il Sorrento farà visita allo Spezia e l'Alessandria chiederà strada allo Spezia. Il Gubbio -che si spera possa aver già conquistato la promozione- ospiterà invece l'ostica Paganese, mentre il Como se la vedrà con il fanalino di coda Monza. Gli ultimi 90' di passione proporranno un indecifrabile (tutto dipenderà da come arriverà a questo match la capolista) Salernitana-Gubbio, mentre Verona e Reggiana proveranno ad espugnare i campi di Pergocrema e Pavia, due formazioni in piena lotta per non retrocedere. Il Como farà visita alla Spal, mentre l'Alessandria andrà a Bassano. Nulla è ancora deciso. I granata hanno il diritto di crederci.
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