Pronto casa Capone, potrei parlare con il signor Angelo? “Non sono io la persona che cercate, è un caso di omonimia: a Ceraso siamo in due”. E guarda caso il nostro eroe non è sull’elenco telefonico. In attesa che si palesi il nuovo azionista di riferimento insignito direttamente da Lombardi, attraverso la Energy Sport, l’attenzione del costruttore di Vallo della Lucania è focalizzata su quanto accadrà nelle prossime ore ed a metà mese. Oggi la Salernitana tornerà negli uffici della disciplinare per incassare una penalizzazione annunciata. Un punto per la teoria dell’accorpamento anche se ieri sera Mario Macalli, intervendo a Lira Tv, ha precisato. “Non sono un giudice ma in base al regolamento dovrebbero essere due perché non sono state versate Enpals ed Irpef”. Tesi confermata dal dg della Nocerina Iovino. Allarme Macalli ma c’è anche un altro passaggio del presidente della Lega Pro a rendere meno chiaro il quadro della situazione. “La Covisoc ha appena concluso ulteriori controlli sui pagamenti del primo trimestre ed ha trasmesso gli atti in Procura. Credo che ci sia il rischio di vedere nuovi deferimenti. In ballo ci sono quasi trenta squadre”. Un supplemento di accertamento per un capitolo, quello del primo trimestre, che sembrava già chiuso. Ed all’orizzonte c’è la scadenza del 15 febbraio allorquando la Salernitana dovrà farsi trovare in regola per il pagamente delle spettanze e dei contributi dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2010. Dovranno essere messe a posto le posizioni di tutti i calciatori tesserati al 31/12 tra questi anche Manolo Pestrin, trasferito al Frosinone durante il mercato di gennaio.
Per gli ultimi arrivati se ne parlerà nel trimestre successivo dove saranno ben 32 i calciatori da mettere in regola. Ma in questo caso, come ha sottolineato Macalli, le penalizzazioni saranno scontate nel campionato successivo. Nessun segnale preciso arriva dalla società anche se persone vicinissime al patron assicurano che questa volta Lombardi pagherà tutto. Anche i contributi. Il ds Salerno è ottimista: “Nei prossimi giorni metteremo a posto anche questa situazione. Non ci saranno problemi”. Per ora scongiurata la messa in mora anche se bisognerà attendere l’esito del faccia a faccia con Montervino, Polito e Peccarisi che potrebbero essere meno “morbidi” nei confronti del club rispetto ai mesi precedenti.
Premi e vertenze. La Salernitana ha in sospeso anche le questioni Caputo e Stendardo. Per il primo si rischia anche una penalizzazione se il collegio arbitrale darà torto al club granata. Il calciatore reclama le spettanze di maggio e giugno, il club sostiene di averle regolarmente versate.A rendere la vicenda a tinte fosche, come per Stendardo, un assegno ballerino. E la vicenda assume connotati ancora più grotteschi per la contabilizzazione in bilancio dei premi di valorizzazione che il club granata ha percepito per i due. Secondo il prospetto contabile redatto al 30 giugno 2006 la Salernitana avrebbe incassato 355.000 euro. Nel dettaglio 180.000 euro per l’attaccante Caputo e 175.000 per Stendardo. Tutto ciò non è bastato ad evitare un contenzioso giudiziario con i due giocatori assistiti da Fedele.
Nessun commento:
Posta un commento