Non solo goal in campo in questa Salernitana, ma anche fuori. Nicola Salerno, ieri, ne ha messo a segno uno di fondamentale importanza per il prosieguo di questa stagione. Era stato annunciato da un mese, poi una brusca frenata, ma finalmente, da ieri pomeriggio, Davide Carrus è un giocatore della Salernitana. Il centrocampista sardo, lo scorso anno in forza al Mantova, ha firmato un contratto annuale con il club granata con l’opzione per il secondo anno in caso di promozione della squadra. Nella giornata di ieri si è aggregato al resto della troupe e si è messo subito a disposizione di mister Breda, disputando l’allenamento pomeridiano. “Sono molto contento – ha commentato al termine della seduta - di essere arrivato a Salerno. Era da un bel po’ che questa trattativa andava avanti, ma è bastato un incontro a quattr’occhi con il direttore Salerno per trovare l’intesa. Sulle mie tracce c’erano altri club di Lega Pro, ma Salerno è stata sin dall’inizio il mio obiettivo”.
Si completa cosi il centrocampo granata con un regista puro. Mancava da tanto un centrale di centrocampo dotato di piedi buoni e di una grande visione di gioco, elemento, che nelle passate stagioni è sempre mancato al club del cavalluccio marino. “Nasco mezz’ala, ma a Bologna ho fatto anche il centrocampista centrale. Non ho nessun problema ad adattarmi, sarà il mister a scegliere, poi, la mia collocazione tattica”.
Carrus, che lo scorso anno ha fatto molto bene a Mantova collezionando 30 presenze e 5 reti, seppur non ancora al top della forma, si candida subito a divenire uno dei perni della nuova Salernitana. “Negli ultimi mesi mi sono allenato con una squadra di interregionale e con il mio preparatore atletico. Non sono ancora al cento per cento e dovrò lavorare un poco per ritrovare il ritmo partita. Arrivo in un ottima squadra, piena di giocatori di categoria superiore, che sta dimostrando sul campo il suo valore. Sono venuto per dare il mio contributo a centrale l’obbiettivo prefissato dalla società. Di certo dopo la buona stagione passata non mi aspettavo di ritrovarmi ad Ottobre ancora senza squadra, ma purtroppo fa parte del gioco ”.
Il centrocampista sardo che fu di Cagliari, Fiorentina, Bari e Mantova è sicuramente un lusso per questa categoria e potrà far fare quel salto di qualità definitivo al club di patron Lombardi. Di questo gruppo conosce già Fava, suo compagno a Bologna, Balestri che giocò con lui a Mantova oltre ai vari Pestrin e Peccarisi. Nella passata stagione giocò all’Arechi con il Mantova, quando lo stadio era semideserto, ma nonostante tutto è a conoscenza del calore della piazza. “La gente di Salerno – conclude – è molto esigente, ma se le cose vanno bene, ti da la marcia in più. Dobbiamo sfruttare al meglio questo fattore per far diventare il nostro stadio un vero è proprio fortino. Vincere qui è sicuramente più bello che farlo altrove”.
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