Lombardi accetta di cedere il 50% ma non la presidenza a Melito. Il nodo sarà sciolto dopo l'incontro tra i due imprenditori.

Il summit decisivo è stato ancora una volta rinviato. Ma il grosso è stato fatto tra ieri mattina e ieri sera dal broker Giovanni Baioni della Cisef International srl. Dopo un primo incontro di 4 ore, in serata altra tappa accompagnato da Enzo Mammato. Andrea Melito, intanto, attendeva notizie dalla costiera, dove da ieri si sta godendo qualche ora di relax.
La trattativa è entrata nel vivo quando è stata notificata a Lombardi l’intenzione di Melito di acquisire il 50% delle azioni

(come del resto riportato da Cronache da alcuni giorni) a fronte di un esborso di quasi 5 milioni di euro. Pur sapendolo dai giornali, Lombardi è apparso sorpreso della richiesta ed ha tentato di mantenere ferma l’offerta al 30%. Un Murolo bis, insomma. Difronte alla fermezza di Baioni, ribadita anche in serata, Lombardi ha acconsentito all’offerta ma un nuovo ostacolo è sorto: la presidenza. Melito ha fatto sapere che per un investimento così consistente dal punto di vista economico, non può rinunciare alla visibilità che solo la poltrona di numero 1 potrebbe dargli. Lombardi, dal suo canto, non vuol mollare, dopo essere stato il presidente per 5 anni, non se la sente di fare un passo indietro. Il nodo sarà sciolto solo dall’incontro che i due avranno tra oggi pomeriggio e al massimo lunedì. Nonostante le reticenze del costruttore di Vallo l’accordo sembra essere in dirittura d’arrivo, ora bisognerà vedere cosa riuscirà a spuntare ancora il patron nell’incontro ravvicinato. Il tempo stringe e la necessità di avere denaro liquido disponibile si fa sempre più impellente.
Arriva il broker... La visita del broker Baioni, accompagnato dal sindaco di Pontecagnano Sica, ha riguardato anche la gestione finanziaria dei progetti che ha in mente Lombardi, che non si limitano solo all’aspetto calcistico: «Nessun pazzo butta i suoi soldi nel calcio senza un tornaconto -ha dichiarato Lombardi- sto cercando di coinvolgere, attraverso un progetto che non comprende solo il calcio ma anche la sfera imprenditoriale, un gruppo importante ed ambizioso».
Ernesto Sica in serata ha smentito qualsiasi coinvolgimento nella Salernitana: «Io ed Antonio abbiamo parlato d’altro», ha chiosato il primo cittadino del centro picentino.
...ed anche la Covisoc E proprio mentre Lombardi incontrava il broker, presso la sede sociale granata c’è stata la visita, prevista da tempo, degli ispettori della Covisoc, i quali hanno verificato i conti, i bilanci e la regolarità dei parametri presentati dalla Salernitana. Secondo fonti vicine al presidente Lombardi non sarebbero stati riscontrati problemi, anche se gli ultimi deferimenti collezionati in serie dalla società granata, dovuti comunque alla richiesta di rateazione presentata all’Agenzia delle Entrate e peraltro non ancora accettata, non lasciano tranquilli.

(fonte Cronache.it)