Stamane presso il Bar Moka di Salerno si è tenuta la tanto attesa conferenza stampa dell’avvocato Michele Sarno, per quanto riguarda la trattativa, da lui portata avanti in nome e per conto di una cordata di imprenditori del centro-nord, di rilevare la Salernitana. All’incontro hanno partecipato anche Giovanni Pisano e Franco Janich, entrambi coinvolti nel progetto tecnico “Salernitanità”, insieme a Claudio Grimaudo, Ciro De Cesare, Ciccio Tudisco e Cosimo D’Eboli.
Dal viso tirato del diretto interessato si intuisce subito che qualcosa non è andato per il verso giusto nell’operazione e riferendosi all’incontro del 7 aprile Sarno ribadisce: “A Lombardi ho espresso il desiderio di esaminare i libri contabili per avere opportunità di determinare il valore dell’operazione e per formulare la nostra offerta. Il presidente mi ha chiesto, a sua volta, di fare subito una proposta, che ovviamente non ho potuto formulare non avendo abbastanza elementi per quantificare.
Mi ha ribadito che nell’affare non c’è solo il pacchetto Salernitana, ma un insieme di progetti imprenditoriali che riguardano stadio, centro commerciale ecc., progetti tra l’altro, come ha riferito qualche giornalista stamane, bocciato dall’amministrazione comunale. Insomma, per questo motivo, Lombardi valuta un insieme di situazioni ad un prezzo che va oltre il valore reale del pacchetto azionario.
A questo punto mi ha rivelato alcuni dettagli di un’offerta di un altro potenziale acquirente che lui sta seriamente valutando e che alla fine probabilmente accetterà. Lombardi mi ha mostrato al computer la proposta, che ovviamente, oltre per la rapidità con la quale me l’ha mostrata ma anche per correttezza non ho letto, prendendo solo atto di quanto mi veniva riferito.
Io non ho motivo di dubitare che non mi abbia detto la verità, però la cifra proposta dagli acquirenti è di 12.5 milioni di euro per rilevare tutto il ramo d’azienda della Salernitana, esclusi i debiti. Ebbene io non conosco a quanto ammonterebbe la cifra del passivo, ma stando a quello che leggo sui giornali, si parla di circa 5-6 milioni di euro.
Se fosse così l’intero affare si aggirerebbe intorno ai 18 milioni di euro, una cifra, lo dico subito, risultata eccessiva per il gruppo al quale faccio capo. Le persone che rappresento ritengono l’importo ampiamente alla loro portata, ma non sono assolutamente interessati a rilevare la Salernitana a questa cifra. Il Siena in massima serie è stato valutato molto meno, il Grosseto, una squadra cadetta da alta classifica 4,5 milioni di euro.
Una squadra già in serie C, con una situazione economica che voi tutti conoscete, non può valere tanto. Giovanni Pisano era con me presente al colloquio con il presidente e lui mi ha confermato che avevo proprio capito bene. Siccome faccio da tramite non avrei voluto riportare inesattezze ai miei amici imprenditori. Ribadisco che non ho motivo di credere che Lombardi non mi abbia detto la verità, quindi da un lato da grande tifoso della Salernitana mi auguro che l’affare vada in porto. Noi staremo alla finestra a guardare cosa avviene e ci regoleremo di conseguenza rispetto agli eventi“.
Poi l’avvocato salernitano si è voluto togliere un sassolino dalla scarpa: “Mi dovete dare atto che ho rispettato tutti i tempi, essendo stato puntuale ad ogni appuntamento stabilito, anche dopo le elezioni, dalla quale sono uscito sconfitto. Chi diceva che volevo farmi pubblicità è stato servito. La trattativa l’ho condotta con l’intenzione di portarla a termine, ma ho dovuto desistere di fronte a quell’offerta al di fuori di ogni logica degli altri potenziali acquirenti“. Cosa dire a questo punto? Speriamo che ci siano questi “benefattori” intenzionati a spendere tanto per la Salernitana, è l’ augurio di tutti i tifosi, compreso l’avvocato Sarno.
(fonte granatissimi.com)
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