Il derby se lo aggiudica il Napoli ma la Salernitana, almeno quella del primo tempo non delude anzi, ottiene probabilmente una punizione maggiore di quanto realmente meritasse. Il gol di Maggio, in posizione dubbia spalanca la strada della vittoria agli azzurri agevolati, nella ripresa dall’atteggiamento troppo rinunciatario della Salernitana. I granata nel secondo tempo tirano troppo presto i remi in barca e sotto di due gol incassano anche la terza rete siglata dall’austriaco Hoffer da poco entrato in campo. Precedentemente c’era stato anche un rigore parato da Polito su Datolo. Manca, nel secondo tempo la Salernitana in campo con il Napoli che sfiora in più occasioni la marcatura.
Primo tempo con molte emozioni. Il Napoli fa la partita ma la Salernitana si difende con ordine e quando avanza spaventa i 20 mila del San Paolo. Il brivido maggiore arriva al 15’ esimo su punizione calciata da Stendardo la rasoiata colpisce il palo due volte a De Sanctis ormai battuto. Sul successivo intervento di Caputo il portiere azzurro devia in angolo. La risposta del Napoli affidata a Lavezzi dalla distanza la sua conclusione si spegne di poco a lato della porta di Polito. Il Napoli ci prova con Datolo (25’) dalla distanza ma senza convinzione.
E’ la Salernitana a spaventare ancora il Napoli, sempre su calcio piazzato. Questa volta dalla bandierina (27’) la pala attraversa lo specchio della porta del Napoli con Kyriazis e Fusco che ciccano la deviazione sotto misura.
Il vantaggio del Napoli arriva nel momento migliore per i granata, Angolo corto di Lavezzi (29’), cross deviato di Quagliarella, tocco di testa di Hamsik e destro in rete ma sul gol del Napoli pesa la posizione irregolare proprio di Maggio in fuorigioco.
La Salernitana nonostante il gol subito non si scompone e prova a ritornare in partita e sul finale di tempo (43’) arriva il raddoppio confezionato da Maggio che ruba il tempo a Soligo mette al centro per Lavezzi che non sbaglia.
La ripresa si apre con il cambio operato da Brini: dentro Statella al posto di Carcuro ma le cose non cambiano con la Salernitana che arretra troppo il proprio baricentro. Al 6’ minuto Kyriazis sfiora l’autogol su cross pericoloso di Bogliacino. Poi ci provano a ripetizione Quagliarella (54’) conclusione a lato ed un minuto dopo (55’) Hamsik con la sfera di poco sul fondo. Al 64’ esimo Datolo si progura il rigore che va a calciare con Polito che si oppone con i piedi. Dal 71esimo al 75esimo ci provano Quagliarella, Hamsik e Campagnaro ma in tutte e tre le occasioni la palla termina a lato di poco.
All’83esimo il Napoli chiude i conti con il neo entrato Hoffer che sfrutta al meglio un cross al bacio di Campagnaro. Il Napoli passa il turno ed aspetta il Cittadella. La Salernitana si concentra sul campionato potendo recriminare per una gara giocata bene solo per un tempo e pesa, nella ripresa senza creare troppi problemi agli azzurri. Da venerdì c’è il campionato, arriva il Frosinone e lì i tre punti valgono molto di più.
Prima della gara il presidente Lombardi ha rilasciato alcune dichiarazioni all'emittente CONTOTV e riprese da NapoliMagazine.com parlando anche del deferimento della COVISOC: "Non rischiamo penalizzazioni. Ai media dico che non vanno enfatizzati i deferimenti, che sono soltanto delle chiamate per rispondere a delle domande. Abbiamo un buon mix di giovani. Siamo vigili sul mercato. L'obiettivo stagionale? Vogliamo fare bene, poi parlera' il campo. Possiamo parlare di un corso nuovo della Salernitana. Cozza? Rientrera' entro breve. Salerno ha un pubblico eccezionale. I salernitani sanno che hanno un presidente che non vuole perdere nemmeno a scopa".
Fonte www.napolimagazine.com
IL TABELLINO
NAPOLI (3-5-2): 26 De Sanctis; 14 Campagnaro, 28 Cannavaro, 6 Aronica; 11 Maggio, 23 Gargano, 18 Bogliacino, 17 Hamsik, 15 Datolo; 27 Quagliarella, 7 Lavezzi. In panchina: 22 Gianello, 96 Contini, 13 Santacroce, 77 Rinaudo, 5 Pazienza, 8 Blasi, 19 Denis, 9 Hoffer. All. Donadoni
SALERNITANA (4-4-2): 16 Polito; 2 Kyriazis, 5 Fusco, 6 Stendardo, 7 Galasso; 39 Soligo, 8 Pestrin, 4 Tricarico, 11 Carcuro; 9 Ferraro, 18 Caputo. In panchina: 1 Iuliano, 11 Statella, 20 V. Pepe, 24 Cartone, 33 Agresta, 34 Bastrini, 90 Siano. All. Brini
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