giovedì 6 agosto 2009
Brini punta su Carcuro, Pestrin in partenza
Brini ha già pronta la formazione anti-Benevento e probabilmente anche la Salernitana di inizio stagione in campionato. Ma, Soddimo nel ruolo di Merino a parte, la sorpresa di questi giorni in casa granata è tutta nella crescita esponenziale di un altro "enfant terrible", Davide Carcuro, strappato all'ultimo momento al Frosinone di Checco Moriero, suo grande e dichiarato estimatore. Così, in queste ore, più d'uno è convinto che la consacrazione del giovane centrocampista ex Treviso, ed il rientro in squadra di Ciccio Cozza, possano portare a breve alla clamorosa cessione di Manolo Pestrin, che in dote porta un ingaggio oneroso, e pertanto acuisce le sofferenze di un bilancio in rosso su cui grava la posizione ancora tutta da definire del terzetto d'oro formato da Di Napoli, Coppola e Cammarata. Certo, sarebbe una bella scommessa per la coppia Brini-Acri rinunciare all'apporto di un giocatore esperto, dotato di qualità e quantità, come Manolo. Ma, sin da Nocera Umbra, il giovane Carcuro ha mostrato carattere e buone qualità, sino a solleticare - forse - la fantasia della dirigenza granata a puntare sulla sua affermazione nell'intento di smussare il monte ingaggi al momento notevolmente fuori budget. Ieri pomeriggio ad Eboli, contro una mista del settore Allievi, Fabio Brini ha intanto provato la formazione che sabato sera all'Arechi affronterà molto probabilmente il temibile Benevento. Poche sorprese in quello che dovrebbe essere l'undici iniziale, eccezion fatta per il già accennato impiego dal primo minuto di Carcuro al posto di Pestrin, in coppia con Soligo, davanti alla solita difesa a quattro. La partita, davanti ad una cinquantina di tifosi e con uno sconsolato Di Napoli impegnato a bordo campo in una sgambata solitaria, è terminata con un rotondo 6 a 0 con doppiette di Caputo e Cartone, e una rete per uno di Statella e Ferraro. Nel primo tempo, ecco la prima Salernitana di stagione: davanti a Polito, da destra a sinistra, Brini schiera Kyriazis, Fusco, Stendardo, Galasso. Davanti alla difesa, Carcuro nel ruolo di regista basso, Soligo mediano. Tre centrocampisti d'attacco alle spalle di Caputo (ottima, ancora una volta, la sua prestazione e intesa coi compagni): Pepe a destra, Soddimo centrale, Statella a sinistra. Anche il doriano, ex Ancona, ha mostrato notevoli progressi nel ruolo dell'infortunato Merino. Soddimo, infatti, ha cercato e trovato più volte l'intesa con Caputo, scambiato in linea e di prima coi compagni di reparto, proponendosi al tiro alla minima occasione. La prima frazione di gioco, abbastanza gradevole, si è così conclusa con una discreta impressione nei presenti. Nel secondo tempo, Brini mischia le carte e lascia spazio ai giovanissimi. A far loro da chioccia, Manolo Petrin in coppia con Tricarico ed Emanuele Ferraro in avanti. Il meglio, però, si è già visto. Ancora 48 ore e per la Salernitana, contro il Benevento, l'avventura inizia sul serio.
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