lunedì 27 luglio 2009
Lombardi, un freno alle polemiche
Un freno alle polemiche ed alle tensioni. Antonio Lombardi, in ritiro a Nocera Umbra per la presentazione degli ultimi acquisti, elude abilmente l'argomento Murolo, dribbla qualsiasi domanda relativa alla spinosa vicenda societaria, consegna un messaggio quasi telegrafico: «Preferisco non commentare tutto quanto è stato scritto e detto in questi ultimi giorni». Poi aggiunge per archiviare definitivamente la questione che «in questi quattro anni di gestione ho parlato con i fatti garantendo continuità calcistica e programmatica a Salerno: abbiamo ritrovato la serie B, l'abbiamo difesa ed ora lavoriamo per un futuro migliore». Come a voler dire: i panni "sporchi" meglio lavarseli in famiglia senza rendere pubblici sentimenti ed opinioni che potrebbero soltanto alimentare il fuoco della polemica. Si sposta rapidamente sul piano tecnico il presidente della Salernitana perché in fondo la conferenza stampa era stata indetta per la presentazione degli ultimi acquisti Soddimo, Vincenzo Pepe, Carcuro e Brunetti, forza giovani ed interessanti che confermano il cambio di direzione avviato in tandem col ds Acri: «Ragazzi di talento e di prospettiva - spiega Lombardi - che potranno dare tanto alla Salernitana». In maniera particolare Pepe e Carcuro: «Entrambi hanno stipulato un contratto triennale - sottolinea il numero uno granata - per rendere ancora più chiaro il nuovo corso tecnico e programmatico intrapreso quest'anno». Risparmio e qualità è il binomio tanto caro al presidente Lombardi. La qualità c'è, il risparmio non ancora coi contratti onerosi di Di Napoli, Coppola e Cammarata che ancora gravano sulle casse della società. Interviene allora il direttore sportivo Guglielmo Acri per approfondire la questione: «Di sviluppi concreti non ce ne sono ancora, ma stiamo lavorando per arrivare ad una rapida soluzione. La nostra attenzione, ora come ora, è quasi esclusivamente concentrata sul mercato in uscita, di prioritaria importanza. Chiaramente restiamo anche vigili nel caso in cui dovessimo avere bisogno di nuovi innesti». Uno è già in casa granata: si tratta del fluidificante mancino brasiliano Machado, che ha convinto sia il tecnico Brini che lasocietà: «Abbiamo già raggiunto un accordo col giocatore - conferma il ds granata - Valuteremo ancora qualche giorno le potenzialità del calciatore, ne riparleremo col tecnico, poi probabilmente metteremo nero su bianco». L’INFERMERIA. La febbre del sabato sera non è poi così tanto entusiasmante. Al contrario, nel caso di Manolo Pestrin, desta anche un pizzico di preoccupazione. Nella tarda notte di sabato, infatti, la temperatura corporea del mediano granata, già febbricitante da un paio di giorni, è lievitata ulteriormente nonostante la cura antibiotica prescritta dallo staff medico. Probabile che sia stato un colpo di caldo la causa scatenante.
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