martedì 16 giugno 2009
Lombardi acquisisce il Cavalluccio
L'ippocampo tornerà sulle maglie della Salernitana. Erano le 11.50 di ieri mattina quando il Giudice Delegato al fallimento della Salernitana Sport S.p.A, dott. Guerino Iannicelli, "verificate il rispetto delle condizioni dispone l'aggiudicazione dei beni immateriali descritti nell'ordinanza di fallimento in favore della società Energy Power S.R.L per il prezzo di 300mila e 200 Euro. Il che è verbale". Nell'aula del tribunale fallimentare c'è stato poi l'applauso dei pochi tifosi ammessi. Lombardi ha acquisito il marchio a titolo personale tramite una delle sue società, la Energy Power con sede a Vallo della Lucania, che si occupa di lavori di ingegneria civile. Il massimo dirigente granata poi darà il simbolo in comodato d'uso alla Salernitana. La mattinata è cominciata già intorno alle 10 quando davanti alla sede di Via Papio si è radunato un bel gruppo di tifosi. Alle 11.30 è giunto Antonio Lombardi in compagnia del suo legale Roberto Malinconico. Lombardi è stato attorniato dai tifosi che hanno chiesto anche che la Salernitana ritornasse ad essere chiamata Salernitana Sport. Quella di Lombardi era l'unica busta presentata con allegato l'assegno di 30mila euro a cauzione. Dopo la stesura del verbale e la proclamazione, Lombardi ha salutato tutti e si è intrattenuto con qualche tifoso che lo ha spronato ad andare avanti nonostante le polemiche di questi giorni. Volto abbastanza tirato ma allo stesso tempo soddisfatto, adesso Lombardi dovrà fare di tutto per riportare in tempo per il prossimo campionato il simbolo sulla maglia della squadra cittadina. In pratica, entro sessanta giorni il presidente dovrà saldare la somma restante (330mila 240 euro IVA inclusa) per poi procedere all'atto pubblico, redatto da un notaio, che porrà definitivamente la parola fine alla questione ippocampo. Lombardi non ha rilasciato dichiarazioni ai giornalisti presenti affidando una stringata dichiarazione al sito internet ufficiale: «Sono contento di aver chiuso, a quattro anni di distanza, questa importante vicenda: stamattina ho riconsegnato alla provincia la propria storia calcistica, quella della Salernitana». A parlare invece è stato Tommaso Nigro, curatore fallimentare della Salernitana Sport: «E' andato tutto per il verso giusto. Il primo passo è stato fatto e credo che ci sarà il tempo anche per riportare il simbolo sulle maglie per l'inizio del campionato. Credo che sia solo un problema organizzativo. Ora il problema è solo di Lombardi». Ora si attende per il prossimo sei luglio l'asta per i beni di Castelrovere mentre il primo luglio ci sarà a Napoli l'udienza dei periti circa la causa intentata dalla Salernitana Sport avverso la Salernitana Calcio 1919 per l'utilizzazione illegittima dei colori sociali e della denominazione Salernitana.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento