Benvenuti nel sito Bellizzi Granata - Tutte le Notizie e le Curiosità sulla Salernitana, sui tifosi, sui risultati e sul Calciomercato. ULTIME NOTIZIE DAL CLUB "BELLIZZI GRANATA"

martedì 10 febbraio 2009

Berni o Pinna, scelta inevitabile


«Sono carico come una molla». Oppure «Ti voglio castorizzato». O anche: «Con il Cittadella abbiamo perso ma la squadra mi è piaciuta per la grinta che ha messo in campo». Sono solo alcune delle frasi che hanno reso ancora più simpatico Fabrizio Castori da quando ha rimesso piede a Salerno. La prima frase, il tecnico marchigiano, la disse rispondendo all’invito di Antonio Lombardi quando gli chiese se la sentisse di tornare sulla panchina della Salernitana. La seconda è servita a gasare, forse un po’ troppo, Arturo Di Napoli, espulso sabato scorso a Frosinone nelle convulse fasi finali della partita. «Un attaccante che si va a prendere il pallone nella propria metà campo, io l’ammiro sempre. Con questo non voglio dire che sono contento che si sia fatto cacciare, però... Vuole dire che l’ho caricato un po’ troppo». L’ultima, appunto, nella sala stampa dell’Arechi dopo aver subito la sconfitta dal Cittadella. Una frase che lasciò stupiti in molti ma che alla fine sembra aver convinto tutti. In effetti, sta proprio nella mentalità cambiata della squadra e nel modo in cui la stessa scende in campo, che va intesa la metamorfosi della Salernitana. A Frosinone, sembra ombra di dubbio, sia tatticamente sia agonisticamente si è vista la miglior Salernitana della stagione. Ora, però, Castori è chiamato a risolvere alcuni problemi senza che s’incrinino gli equilibri all’interno di uno spogliatoio che, con il suo ritorno, sembra aver ritrovato quella compattezza necessaria per puntare alla salvezza. Innanzitutto, il problema del portiere. Chi ha il compito di operare sul mercato per conto della Salernitana, non è riuscito a trovare una degna sistemazione nè a Pinna nè a Iuliano. E così, ora, Castori ha quattro portieri a disposizione, compreso il giovane Rocco. Ma, soprattutto, deve scegliere a chi affidare i compiti di titolare tra Berni e Pinna. «Per un allenatore è importante avere due portieri di buon livello. Sarà il campo come sempre a decidere chi giocherà. La formazione la fa la settimana di allenamento. Non ci sono giocatori che giocano a prescindere dal loro rendimento. Ci deve essere anche una sana competizione che fa bene alla squadra». Questo è il Castori-pensiero, reso noto all’indomani della chiusura del calcio-mercato invernale. Il problema, però, esiste e non è di facile soluzione. Berni è venuto a Salerno per giocare e a Frosinone ha mostrato subito le proprie qualità. Oltre alla prodezza salva risultato effettuata nel primo tempo, ha mostrato sicurezza e autorità nel dirigere il reparto difensivo tenendo anche molto alta la difesa. Pinna ha alternato periodi di gran forma a prestazioni deludenti. Inoltre, non ama la concorrenza, preferisce sapere di essere il titolare e avere un dodicesimo che non gli metta ansia e non gli tolga la tranquillità. Una gerarchia va decisa, è inevitabile.

Nessun commento: