Salernitana tra presente e futuro con l'obiettivo di dare un'identità ad una squadra che, nelle ultime giornate, ha smarrito la brillantezza iniziale ed è stata protagonista di una involuzione preoccupante. Dal primato in classifica fino a ridosso della zona retrocessione. Adesso inizia un nuovo campionato per la squadra granata obbligata ad invertire il proprio trend negativo, solo cinque punti negli ultimi nove turni, per evitare di ritrovarsi tra le pericolanti del campionato. Gli ultimi risultati, e soprattutto le due ultime sconfitte, hanno creato un clima teso. Prima la diatriba sull'eventuale esonero di Castori, poi la fiducia a tempo prima della sua riconferma nonostante la sconfitta con il Parma, quindi la contestazione dei tifosi ed il chiarimento con società e calciatori. Infine le parole di Arturo Di Napoli che, venerdì notte, ha escluso qualsiasi intervento del gruppo per salvare la panchina del tecnico nell'immediato dopo partita di Bergamo. Negli ultimi giorni è accaduto di tutto. Questi episodi hanno contribuito ad alimentare le tensioni. Con la riconferma di Castori il presidente Lombardi, però, in sintonia con il vice Murolo ed il dg Fabiani, ha adottato una decisione coraggiosa consapevole che le responsabilità della crisi granata non sono soltanto del tecnico di Tolentino che si ritrova un organico limitato nelle scelte e non all'altezza della situazione. Ecco perché Lombardi ha promesso ai tifosi rinforzi di esperienza in grado di garantire l'auspicato salto di qualità. A gennaio potrebbero arrivare almeno quattro o forse cinque calciatori: due difensori, un centrocampista ed un attaccante. Prima, però, la Salernitana deve uscire dal tunnel negativo con le proprie forze, facendo leva sulla voglia di riscatto del gruppo. Ecco perché le prossime tre partite, quelle che separano la Salernitana dalla lunga sosta natalizia e dalla riapertura della campagna trasferimenti, saranno molto importanti. Il calendario dei granata è estremamente difficile con due trasferte consecutive (Livorno ed Avellino) ed una sola gara casalinga (Ascoli). In pratica la Salernitana si ritroverà ad affrontare due potenziali dirette rivali per la lotta salvezza. Ecco perché per i calciatori ci saranno tre fondamentali esami che serviranno anche a delineare le future strategie della società. Naturalmente la posizione di Castori, al di là delle rassicuranti parole del club granata, è tutt'altro che sicura. Camolese, bloccato la scorsa settimana, è sempre sull'uscio pronto a subentrare. A questo punto, però, Salernitana vorrebbe arrivare fino a gennaio con Castori in panchina per consegnargli una rosa più competitiva. E le trattative avviate da qualche giorno sembrano avallare proprio questa ipotesi. Livorno, quindi, potrebbe rappresentare l'ennesima tappa cruciale di questa fase del campionato. Questo pomeriggio, infine, la Salernitana riprenderà la preparazione dopo i due giorni di riposo concessi dal tecnico. Nel pomeriggio la squadra sarà impegnata in una seduta di lavoro al "Dirceu" di Eboli. Per la partita di sabato prossimo a Livorno l'allenatore Castori avrà nuovamente a disposizione i difensori Ambrogioni e Luca Fusco.
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