
Partecipazione, agonismo e sorrisi. I calciatori si divertono tra di loro durante la partitella del pomeriggio, epilogo ad una giornata pesante e proficua: parte atletica e tecnica, esercizi, parole e pallone. Peccato che da oggi e sino a sabato si chiudano le porte del Mancini Park Hotel che, da silenzioso e isolato, diventa anche blindato per la stampa e occhi indiscreti. Ha deciso la società, d'accordo l'allenatore e i giocatori, ora la verifica sarà sabato con l'Ancona. Il secondo giorno di ritiro è agrodolce. Dolce è l'arrivo del 25enne francese Abel Htekmeus, proveniente dal Levante (serie B spagnola), attaccante alto e robusto, già in rete - di testa - nella sgambatura in famiglia. Di amaro ci sono le notizie dall'infermeria: Barrionuevo, Turienzo e Soligo non si sono allenati e tutti e tre saranno indisponibili con l'Ancona. Soligo dovrà proseguire le terapie di riabilitazione, sembrava sulla via del recupero, invece deve fare ancora i conti con il vecchio infortunio. Problemi al bicipite femorale alle gamba sinistra (lesione distrattiva) per Barrionuevo, elongazione dell'adduttore per Turienzo. Ci saranno altri accertamenti per i due argentini, ma di sicuro con l'Ancona non saranno convocati. Nel pomeriggio Pinna si è allenato in palestra, niente di allarmante, sabato sarà in campo. Senza Pinna, però, Iuliano e Robertiello sono stati i due portieri impiegati nella partita a metà campo, nove contro nove. Con Iuliano c'erano Kyriazis, Cardinale, Giannone, Gerardi, Pestrin, Piccioni, Ciarcià e Fava. Con Robertiello c'erano Ambrogioni, Marchese, Fusco, Russo, Kingsley, Abel Htekmeus, Carcione e Di Napoli. Arbitrava Castori, ed è stato molto fiscale. Di Napoli e Fava uno di fronte l'altro, è stato divertente. Ha vinto la squadra di Fava, proprio grazie a un bel gol dell'attaccante nei supplementari. Per la cronaca è finita 3-1 per Iuliano e compagni. Mister Castori ha seguito la partitella con attenzione, consigliando movimenti, tocchi e triangolazioni. Non ha dato indicazioni particolari, almeno non tanto da far intuire le scelte per l'Ancona. Bene Russo, molto bene i difensori che, dopo Grosseto, hanno qualcosa da farsi perdonare. E visto che a Grosseto la Salernitana ha sofferto le situazioni di palla inattiva, anche in allenamento le punizioni sono state studiate con cura. Oggi pomeriggio seduta singola, probabile un'altra partitella in famiglia. Stavolta lontano da occhi indiscreti, mister Castori proverà la formazione da schierare sabato. E se le porte rimangono chiuse vuol dire che effettivamente qualcosa che non va esiste per davvero. Castori vuole nascondere la squadra, Lombardi vorrebbe rinforzarla puntando sul mercato degli svincolati, Fabiani, al contrario, si fa sberleffi di chi pensa a tutto questo. Fatto sta che la Salernitana non è tranquilla: la situazione infortunati non è buona, soprattutto quella di Pestrin che doveva essere un pilastro se non il pilastro della squadra, e invece è ancora fermo ai box. La scelta del ritiro la dice lunga: altro che serenità da ritrovare se poi le porte rimangono chiuse evitando ogni contatto con il mondo esterno. Di sicuro c'è solo l'Ancona alle porte, una squadra in salute con un Mastronunzio in vena di prodezze. Che Fabiani abbia voluto evitare una sbirciata indiscreta?
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