Fa male l’alta classifica alla Salernitana che deve registrare l’inatteso stop interno contro una Triestina ben organizzata e con un centrocampo di grande valore. Di contro la capolista, che resta tale nonostante la sconfitta seppur in compagnia di altre squadre, attenua la sua caduta interna e grazie al calendario può immediatamente riscattarsi sabato contro il Pisa nella seconda gara consecutiva all’Arechi.
Il gol partita che viola l’imbattibilità dell’Arechi lo mette a segno al 43’esimo Figoli che trasforma il calcio di rigore concesso dall’arbitro per fallo di Marchese su uno scatenato Antonelli.
La Salernitana, prima del gol subito, aveva più volte sfiorato la rete con Ciarci. Fava, Scarpa ed il solito Di Napoli. A negare la gioia del gol il bravo portiere avversario, la fretta di concludere, l’imprecisione sotto porta e la sfortuna. Proprio l’attaccante di Rozzano, dopo il rigore ha avuto una grandissima opportunità per pareggiare: pallonetto al bacio che scavalca il portiere Agazzi in uscita andando a stamparsi sulla traversa.
Un legno era stato colpito, precedentemente, anche dalla Triestina al 21esimo con Antonelli. Nella ripresa la Salernitana tenta il tutto per tutto per pareggiare. Ma la stanchezza alla fine annebbia i granata che devono alzare bandiera bianca.
SALERNITANA Per il Direttore Generale della Salernitana Angelo Mariano Fabiani la sconfitta è immeritata: “La vittoria della Triestina – dice Fabiani - è eccessiva. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Non si può vincere sempre. Ci sono delle partite che cominciano male e finiscono peggio. E’ giusto, adesso, ricaricare le pile in vista della partita di sabato con il Pisa.
Il mercato? Sapevo che alla prima sconfitta si toccava questo tasto. La squadra ha dimostrato di stare bene in campo. Non diamo giudizi affrettati che lasciano il tempo che trovano. Non ci siamo montati la testa prima non ci deprimiamo dopo questa sconfitta”.
Amareggiato il tecnico della Salernitana Fabrizio Castori: “E’ stata una serata in cui abbiamo creato tante palle gol e non ne è entrata nessuna – dice l’allenatore della Salernitana -. Abbiamo trovato una Triestina ben organizzata che forse ha raccolto più di quanto dovuto. Ad ogni modo non demoralizziamoci per una partita che abbiamo giocato con il massimo impegno.
Il risultato, comunque, non è giusto. Pazienza! Accettiamo la sconfitta ed andiamo avanti. Stasera ci mancavano giocatori importanti a centrocampo; Soligo e Pestrin sono due elementi che fanno girare molto bene la palla e danno profondità. La loro assenza l’abbiamo accusata. La serie B è comunque questa. Puoi vincere e perdere con tutti. E’ un campionato imprevedibile, si spendono tante energie e non sempre si riesce a raccogliere quanto si semina.
L’attaccante della Salernitana Arturo Di Napoli analizza la sconfitta: “Mi sento un po’ responsabile di questa battuta d’arresto. Se fosse andata dentro quella palla che ha centrato la traversa le cose sarebbero andate diversamente. L’importante è non fare drammi e concentrarsi sul prossimo avversario. Loro ci hanno impensierito sulle palle inattive e con quel rigore. Oggi eravamo poco lucidi e stanchi”
TRIESTINA Raggiante a fine gara il tecnico della Triestina Maran per aver espugnato l’Arechi: Mi aspettavo questa Salernitana come mi aspettavo l’atteggiamento della mia squadra molto motivata e determinata. Quando scendiamo in campo cerchiamo di ottenere sempre il massimo.
E’ stata una partita aperta nel corso della quale siamo cresciuti noi, soprattutto nel secondo tempo, dove abbiamo sbagliato banalmente la palla del raddoppio. L’inserimento di Della Rocca è stato il chiaro segnale che non volevamo chiuderci a difesa del vantaggio. Abbiamo cercato di tenere alta la squadra e ci siamo riusciti”
Nessun commento:
Posta un commento