
I pochi tifosi accorsi al Tenni per vedere la sfida tra due delle neopromosse del campionato, Cittadella e Salernitana, non saranno stati molto soddisfatti al termine dell'incontro. Erano poco più di un migliaio, compresi anche i sostenitori campani, le persone sugli spalti deserti che hanno assistito a una partita dal ritmo via via calante con lo scorrere del cronometro. Le due formazioni si sono infatti affrontate prevalentemente a centrocampo, senza vedere quasi mai lo specchio della porta.
L'inizio della gara vede la Salernitana più propositiva rispetto al Cittadella e i granata cercano di farsi strada verso la porta con dei buoni duetti tra Di Napoli e Fava. Quest'ultimo, però, in due occasioni non trova il tempo sul pallone e le belle iniziative finiscono nel nulla. Il primo vero brivido arriva al 20', quando il Cittadella riesce a rubare palla e Soligo suggerisce per De Gasperi, che calcia al volo e costringe Pinna a un volo plastico per salvare la porta. A 10' minuti dal termine del primo tempo, nonostante la Salernitana sia più precisa nel fraseggio, è di nuovo la squadra di casa a impensierire gli avversari, prima con Rossi (che manda altissimo un tiro di testa) e poi con Ganci (anticipato al tiro dopo una bella azione in contropiede). A parte questi modesti guizzi, nella prima frazione di gioco non c'è nient'altro da segnalare: le due compagini sono protagoniste di una serie di cambi di fronte a metà campo e si arriva al fischio dell'arbitro senza altre emozioni.
Nella ripresa i mister Foscarini e Castori effettuano qualche cambio, senza però stravolgere i moduli (4-3-3 per il Cittadella, 4-2-3-1 per la Salernitana). In particolare esce Ganci, che fino all'ultimo minuto era dato per partente dalla panchina, per Meggiorini, mentre dall'altra parte Ciarcià, uno dei più attivi della Salernitana, lascia il posto al giovane Umunegbu. Il nuovo entrato prova subito a proporsi in avanti, ma con scarso successo. Le conclusioni dei giocatori granata sono sempre deboli e le poche volte in cui Zotti viene chiamato in causa, le uscite sono sempre in presa sicura. Al 71' arriva l'unica altra occasione da ricordare: De Gasperi scarica un tiro violentissimo e Pinna è chiamato nuovamente al miracolo, opponendosi coi piedi. La Salernitana corre l'ultimo rischio all'86': gli uomini di Castori pasticciano un po' in difesa e offrono a Meggiorini la possibilità di una conclusione di testa, che però finisce larga. Nonostante i 5' di recupero, la gara si spegne lentamente e la partita termina tra le strette di mano dei giocatori.
Le due formazioni portano a casa un pareggio giusto: benché il Cittadella abbia il maggior possesso palla, è la Salernitana a manovrare meglio il gioco conl pallone tra i piedi. Le due splendide parate di Pinna equilibrano la superiotirà del Cittadella come numero di tiri in porta: 2, appunto quelli respinti dal portiere.
Nessun commento:
Posta un commento