Solo cessioni, nessun acquisto se si eccettuano tre giovani che andranno a rinforzare la Primavera di Grassadonia. In tempi di magra, meglio stringere i cordoni della borsa. Avrà pensato questo, Antonio Lombardi nei saloni dell’hotel Quark, sede milanese del calcio mercato. Nell’ultima giornata di operazioni, il presidente del club granata, ha cercato solo di risolvere i casi spinosi che si erano creati in seno alla squadra: trovare una sistemazione ai quattro giocatori non inseriti nella lista dei venti over 21 consegnata dalla società alla Lega: Fabrizio, Cammarata, Emanuele Ferraro, Rocco Giannone e Walter Piccioni. Non è stato facile ma alla fine Lombardi è riuscito a sistemare tutto. E così per Fabrizio Cammarata e Emanuele Ferraro, i casi che sembravano i più difficili, si è risolto tutto intorno alle ore 15. I dirigenti della Pro Patria, club del girone A di prima divisione, hanno lanciato un attacco definitivo per Cammarata: breve dialogo, consenso del giocatore e del suo procuratore, e contratto depositato in Lega intorno alle 17. Un po’ più laborioso ottenere il sì di Ferraro. L’attaccante palermitano, in possesso di un contratto triennale di 600mila euro a stagione, aveva più volte ripetuto che si sarebbe mosso da Salerno solo in presenza di un’offerta da una squadra di serie B. E così è stato: alla fine Ferraro è stato ceduto al Piacenza. Entrambi sono andati via con la formula del prestito per un anno e, per Ferraro, con l’aggiunta del diritto di riscatto per la metà da parte del club emiliano. Nessun euro è entrato nelle casse della società. I REINTEGRATI - Da raccontare, invece, la giornata particolare di Giannone. Il fantasista romano era destinato a trasferirsi al Cisco, la terza società della capitale, che milita nella seconda divisione (ex C2). Invece, poco prima delle 17, Elio Gustinetti, tecnico del Grosseto, si è presentato nel box della Salernitana e ha chiesto notizie del giocatore. Sembrava tutto fatto, invece, alla fine, l’accordo non si è trovato. A questo punto è stato determinante Castori, il quale ha dato l’ok perchè Giannone rimanesse in granata almeno fino al mercato invernale. Anche Piccioni è rimasto a Salerno ma non per mancanza di «corteggiatori» bensì per una richiesta esplicita di Castori. Per ammissione dello stesso giocatore, in questo periodo di stand by, il tecnico marchigiano «non lo ha mai fatto sentire fuori dal gruppo» per cui è stato felicissimo della scelta finale. Piccioni sarà subito reintegrato nella lista dei 20, per Giannone bisognerà attendere che la Lega decida in merito ai giocatori cosidetti «bandiera» che in casa granata sarebbero Luca Fusco e Cardinale. In caso di assenso, si liberebbe non solo il posto per Giannone ma anche per il portiere di riserva. Il mercato, infatti, continua per quei ben 400 giocatori svincolati che non hanno ancora un contratto. In questa lista ci sono anche i portieri Iuliano e Paoletti, uno dei due diventerà il vice di Pinna. NOTIZIARIO - Ceduto in prestito al Pescara, Siniscalchi, in comprorietà con l’Ascoli, la Salernitana ha pensato anche a rinforzare il settore giovanile, in particolare la squadra primavera, allenata da duo Di Tolla-Grassadonia. Sono arrivati a titolo definitivo i giovanissimi De Palma (Tau Altopascio) e Rivello (Arezzo) e Falzerano (Savio) in prestito. Intanto, la Lega Calcio ha reso noto che Modena-Salernitana, quarta giornata di campionato, sarà anticipata a venerdì 19 settembre alle ore 21.
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