
Peccarisi si fa male in allenamento: a meno di clamorosi recuperi il difensore centrale salterà la trasferta di sabato a Lecce, terzo turno di coppa Italia. Fatale un contrasto di gioco nella partitina su metà campo di ieri mattina all’Arechi, Peccarisi si è infortunato da solo cadendo male sul piede destro: trauma distorsivo alla caviglia, questa l’entità dell’infortunio che andrà poi valutato con maggiore precisione. Il difensore ha abbandonato il campo dell’Arechi, si è seduto ai margini, e a lui si sono avvicinati per controllare la gravità dell’infortunio il dottore Italo Leo e il fisioterapsita Enzo Gallo. I componenti dello staff sanitario granata lo hanno subito fermato: Peccarisi è rimasto a guardare i compagni tenendo ferma la borsa di ghiaccio sulla caviglia infortunata. Dopo un po’ se ne è andato zoppicando: salterà la gara di Lecce, a meno di un recupero lampo. Castori deve correre ai ripari e non è semplice perchè nel reparto difensivo ha gli uomini contati. L’allenatore della Salernitana ha poche alternative da un punto di vista strettamente numerico, scelte praticamente obbligate e panchina che si ridurrà di un’altra unità. Dal primo minuto giocherà Ambrogioni, titolare quasi fisso l’anno scorso in serie C, e che giocò con Castori a Cesena: occuperà il suo ruolo naturale, quello di laterale destro. Sarà il greco Kyriazis a far coppia al centro della difesa con il capitano Luca Fusco. Confermato a sinistra Marchese, tra i migliori nell’esordio in coppa contro il Cesena. L’allenatore granata, però, confortato dalle prime impressioni dello staff medico, confida nel recupero in extremis del suo granatiere di difesa. Sabato mattina, cioè nell’immediata vigilia della partita e nel ritiro in Puglia, Peccarisi sosterrà un provino: verrà valutata all’ultimo momento la condizione della caviglia e il livello di sopportazione del dolore. Al termine del consulto verrà presa l’ultima decisione sul suo eventuale impiego dal primo minuto. L’infortunio di Peccarisi e i dubbi sul suo impiego amplificano quello che è il problema attuale della rosa granata, legato essenzialmente all’esiguità del numero di calciatori per il reparto arretrato. Se l’ex difensore del Rimini non dovesse farcela e con l’impiego di Ambrogioni dal primo minuto, le alternative in panchina sarebbero rappresentate da Grando, ex Cassino, che ha scontato contro il Cesena il turno di squalifica e dal giovane Altobello. E’ evidente che occorre fare qualcosa sul mercato, occorre prendere qualche altro difensore considerano anche il numero di impegni per il campionato di serie B. Mercato che vede al momento la Salernitana impegnata innanzitutto nelle cessioni. La Paganese sta insistendo per Ferraro e Cocchino D’Eboli ha strappato un mezzo sì dall’attaccante siciliano, quella di oggi potrebbe essere la giornata decisiva, ovviamente andrà verificata la formula del passaggio. La Paganese ha chiesto un altro dei granata, attualmente ai margini, l’esterno Piccioni di centrocampo. A Giannone ha fatto un pensierino la Cisco Roma, nessuna richiesta per Cammarata.
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