
Venti giorni di lavoro a gran ritmo per farsi trovare pronti al via del campionato ma la Salernitana è ancora un cantiere aperto. Giocatori che vanno e vengono, altri che sono in lista di sbarco ma che non hanno alcuna voglia di andar via per giocarsi la propria carta in serie B. E, in tutto questo, una lista di 19 giocatori da approntare. Nel frattempo un’unica certezza: il club granata rinuncerà ai cosidetti «bandiera», i prodotti del settore giovanile che avrebbero consentito di poter giostrare sull’organico ufficiale. Dalla Lega c’è stata scarsa chiarezza sull’argomento per cui si è preferito non sfruttare il bonus che i nuovi regolamenti concedono alle squadre di serie B. «Servono rinforzi, soprattutto in difesa». Il grido d’allarme lo ha lanciato proprio Fabrizio Castori, domenica sera, dal ritiro di Roccaporena. Il nuovo nocchiere granata è di quei personaggi rudi ma simpatici che parlano chiaro e non mandano certo a dire le cose. È il primo a sgobbare, è reduce da una retrocessione e ha tanta voglia di riscatto. Vorrebbe lavorare con un organico già completo e, invece, le cose stanno andando in tutt’altra direzione. L’ELENCO DEI 19 - La partitella in famiglia di domenica pomeriggio, forse, ha definitivamente sciolto gli ultimi dubbi al tecnico granata. La lista dei diciannove, al momento, sarebbe composta da quattro difensori (Ambrogioni, Fusco, Peccarisi e Russo), altrettanti centrocampisti (Barrionuevo, Ciarcià, Pestrin e Scarpa), tre attaccanti (Di Napoli, Fava e Turienzo). Da visionare ancora Carcione e Giannone, mentre per Cammarata e Ferraro tutto dipenderà dall’evolversi del mercato. Domenica pomeriggio, Castori ha sollecitato, soprattutto, l’arrivo di un terzino sinistro e di un centrale di difesa. Se dovesse arrivare un laterale di fascia destra, sarebbe ancora meglio. I nomi sono i soliti: Marchese del Chievo per coprire l’out sinistro; Cardinale, in pole position, o Bacis come alternativa al centro di Luca Fusco e Peccarisi. Nelle ultime ore, è spuntato anche il nome del greco Kyriazis (Triestina). Ma, sempre nel reparto difensivo, si anniderebbe un altro problema: quello del portiere. Pinna ha accusato lievi guai fisici, nulla di grave. C’è il timore, però, che il giocatore, il quale si sta impegnando al massimo, gradirebbe una sicurezza definitiva sul suo ruolo di portiere titolare senza doversi mettere in competizione con un collega che quasi sicuramente sarà Barasso (il Taranto ha proposto uno scambio con Piccioni e Soligo). Alla finestra c’è anche Iuliano, il quale dopo aver rifiutato l’offerta del Como, potrebbe accettare il triennale propostogli dalla Salernitana. L’ipotesi Iuliano, potrebbe essere gradita da Pinna. A centrocampo occorre un elemento che sia di supporto quantitativo a Pestrin ma che abbia anche dei piedi buoni (Ciaramitaro o De Martino). Castori avrebbe posto il veto a un’eventuale cessione di Barrionuevo che il tecnico marchigiano vedrebbe bene al fianco di Pestrin. Potrebbe rimanere anche Tricarico. In attacco, tutto dipende dal mercato. Cammarata ha poche richieste, Ferraro farebbe gola a molte squadre di prima divisione ma si bloccano tutte davanti all’ingaggio ritenuto esoso, per la categoria, del giocatore. La chiave di svolta potrebbe essere la cessione in prestito del cartellino dell’attaccante con la Salernitana che si accolli parte dell’ingaggio. Ipotesi improbabile, almeno al momento. Intanto, il club granata ha messo gli occhi sul giovane Girardi, già tesserato in passato per la Salernitana Sport. UNDER 19 - In questi giorni nel ritiro a Roccaporena, la vera sorpresa sta risultando un giovane nigeriano, la cui famiglia si è trasferita in Italia alla fine degli anni novanta e che un osservatore del Milan scoprì tirare calci in un’oratorio dell’hinterland milanese. Umunegbu Kingsley, classe 89, è arrivato alla Salernitana con la formula del prestito dopo aver giocato un ottimo campionato nella primavera rossonera, allenata da Filippo Galli. Si dice che nel settanta per cento dei gol realizzati dal «fenomeno» Paloschi nella scorsa stagione, ci sia stato lo «zampino» del simpatico giocatore africano che, in molti definiscono un po’ meno veloce di Oba Oba Martins ma molto più tecnico. Doti che sta mettendo in mostra a Roccaporena. Se dovesse continuare su questi livelli, non è da escludere che Castori risolva con l’utilizzo di Kingsley il problema dell’esterno alto. Tra i giovani, in evidenza anche Altobello e Orlando con Siano ancora sotto osservazione.
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