
La Salernitana, seppur non convincendo, riesce ad ottenere l’obiettivo prefissato alla vigilia superando all’Arechi il fanalino di coda Martina. A regalare i 3 punti ai granata il solito Arturo Di Napoli grazie ad una doppietta maturata nella ripresa dopo un primo tempo sofferto e giocato malissimo. La Salernitana torna sola al comando della classifica grazie alla sconfitta dell’Ancona contro il Perugia.
All’Arechi è andata di scena una partita dai due volti; Brini sceglie un atteggiamento tattico remissivo schierando 4 difensori e 4 centrocampisti benché il Martina giocasse con una sola punta di ruolo. Eppure gli uomini di Florimbi dopo un avvio scattante dei granata che hanno sfiorato il gol già al primo minuto con Ciarcià, si sono resi pericolosi in più di una circostanza mettendo in serie difficoltà la retroguardia granata.
La prima frazione di gioco si chiude sullo 0-0 con la squadra che ha raggiunto gli spogliatoi sotto una sonora bordata di fischi. Nel secondo tempo è uscito fuori il carattere e l’agonismo degli uomini simbolo del gruppo e la musica è cambiata nonostante qualche sostituzione tecnica non condivisa del tecnico (fuori Ciarcià, forse l’unico a salvarsi del primo tempo, e dentro Mammarella).
La squadra ha giocato e creato occasioni da gol approfittando anche della superiorità numerica maturata grazie all’espulsione per doppio giallo del portiere del Martina Montresor avvenuta al 16° per “perdita di tempo”. Il risultato si è sbloccato al 23’ con Di Napoli che in area di rigore approfitta di una palla sporca e da due passi infila sotto la traversa.
Il raddoppio arriva al 44’ e porta sempre la firma di Re Artù giunta al termine di una bella azione rifinita da Cammarata che con il petto fa da sponda in area al numero 10 che dal centro dell’area non perdona. Sono 18 le reti del bomber di Rozzano che conquista la vetta della classifica marcatore e si avvicina al suo record personale di marcature.
Nessun commento:
Posta un commento