
Stavolta Brini rilancerà Cardinale e Soligo dal primo minuto. Avrebbe dovuto già farlo ed era infatti sul punto di farlo a Lanciano e quindici giorni prima all’Arechi contro la Pistoiese. Poi optò per soluzioni diverse, scelte che non gli hanno dato ragione. Contro il Perugia, complici le assenze dello squalificato Fusco e dell’infortunato Mamede, non ci sono dubbi sull’inserimento nella formazione base del difensore napoletano e dell’ex capitano granata. Fusco e Soligo giocheranno dal primo minuto e giocheranno in una Salernitana disposta in campo con il 4-4-2. Già, perchè un’altra certezza è il ritorno al vecchio modulo, scelta anche in questo caso dettata dalle assenze, ma soprattutto dalle troppe negatività emerse nel posticipo di lunedì sera a Lanciano. La fase difensiva che era un punto di forza con il vecchio allenatore e con il vecchio modulo non lo è stata più con il 3-5-2, ovviamente non solo per colpa dei tre difensori centrali, ma anche per la scarsa predisposizione dell’esterno destro alla doppia fase (Soligo non spinse mai contro la Pistoiese e Ciarcià non è rientrato mai in difesa a Lanciano). L’unico a ricoprire il ruolo in maniera perfetta è Russo, impiegato a sinistra, l’altro che potrebbe farlo è Mammarella, da tempo fuori per infortunio e per certi versi anche in rotta con la società. Si torna quindi al 4-4-2 con la linea mediana composta da destra a sinistra da Ciarcià, Soligo, uno da scegliere tra Di Deo e Tricarico, e Russo. Difesa a quattro con Ambrogioni e Milanese laterali e coppia centrale composta da Cardinale e Troise. Tandem d’attacco formato da Di Napoli e dall’argentino Turienzo, autentica sorpresa nel posticipo di Lanciano. Intanto ieri mattina, presso il Tribunale di Messina, il pm Vito Di Giorgio, titolare dell’inchiesta che vede Angelo Fabiani indagato per frode sportiva, ha chiesto l’archiviazione per la posizione del direttore generale della Salernitana. L’inchiesta nacque a seguito di alcune dichiarazioni rilasciate dall’ex dirigente juventino Maurizio Capobianco che tirava in ballo Fabiani, affermazioni confermate anche dall’ex presidente della Salernitana Aniello Aliberti. Ieri mattina, dunque, la richiesta di archiviazione del procedimento richiesta dallo stesso Vito Di Giorgio, titolare delle indagini. «Sono soddisfatto per come sta procedendo questa vicenda giudiziaria che mi vede tirato in ballo dalle dichiarazioni di terze persone. Ho sempre avuto, e continuo ad avere, grande fiducia nel sistema giudiziario e sono certo che, alla fine, ogni cosa sarà chiarita», ha dichiarato Fabiani. Anche il presidente della Salernitana Antonio Lombardi è intervenuto sull’argomento: «Ho sempre affermato che bisogna avere fiducia nell’apparato giudiziario e attendere le sentenze definitive, prima di esprimere qualsiasi giudizio, colpevolista o innocentista che sia, su una persona. La richiesta di archiviazione presentata questa mattina dal pm Vito Di Giorgio non fa altro che far crescere ulteriormente la mia stima e il mio rispetto verso i giudici».
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