A Lanciano è supersfida tra difese bunker

È sfida tra difese bunker nel posticipo di lunedì. Lanciano e Salernitana hanno avuto fin qui proprio nei reparti difensivi i loro punti di forza. Salernitana difesa record per la C1 girone B con 18 reti subite, record condiviso con l’Ancona, tra l’altro ex squadra di Brini, attuale allenatore della Salernitana. Record condiviso fino all’ultima partita di campionato anche dal Lanciano, che è scivolata appena dietro per le tre reti incassate nel match contro la formazione di Capuano ed ora è a quota 21 nella classfica delle reti subite. Ma la squadra di Moriero resta affidabilissima innanzitutto per quello che riguarda la fase difensiva. La Salernitana ha ripreso contro la Pistoiese la vecchia e sana abitudine, quella di non prendere gol. Vecchia abitudine interrotta dalla nefasta trasferta di Taranto, dove i granata, allora allenati da Agostinelli, incassarono quattro reti. Poi è arrivato il gol della Lucchese nella gara di esordio di Brini sulla panchina all’Arechi e quello del salernitano Braca nel derby di Sorrento. Sei reti in tre partite che hanno abbassato la media della Salernitana e di Pinna, il portiere record in quanto a gol subiti e in quanto a minuti giocati, portiere che resterà fuori per la prima volta proprio a Lanciano per squalifica, al suo posto giocherà Iuliano. La Salernitana ha costruito il suo primato e lo sta difendendo proprio grazie ai numeri difensivi, la capacità di sapersi difendere è la prerogativa principale della squadra granata. Fase difensiva che hanno un po’ tutti nel dna e che è stata incredibilmente smarrita negli ultimi due mesi, ma nonostante questa flessione la squadra granata resta la più affidabile del campionato in quanto a gol incassati. Numeri che caratterizzano il passo della capolista, tenendo presente la classifica, quello del Lanciano è un record sicuramente più significativo essendo la squadra di Moriero a metà classifica. Il Lanciano tra l’altro ha l’enorme merito di aver mantenuto compattezza ed entusiasmo nonostante i grossi problemi societari e le conseguenze economiche per i tesserati. Si sfidano i migliori reparti, quindi. La Salernitana proverà a vincere questa sfida tra difese perchè ciò vorrebbe quasi sicuramente dire vincere la partita. E la Salernitana la partita vuole vincerla per mantenere il vantaggio sul Crotone e per avviare nel migliore dei modi questo mese decisivo nella lotta promozione. La corsa alla B parte da lunedì e riparte su quelle che sono le certezze emerse fin qui in campionato. E tra queste c’è la forza del reparto, innanzitutto di Fusco, vero leader e capitano della Salernitana, e poi di tutti quanti gli altri difensori, di Milanese, di Cardinale, di Ambrogioni e di Troise che hanno dato il loro contributo. La sfida tra difese è l’elemento più interessante del posticipo, non sarà facile per i rispettivi attacchi fare breccia. Lo sanno bene Di Napoli e Ferraro chiamati a segnare e a regalere la vittoria alla Salernitana. Ci proveranno a farlo insieme proprio contro una delle difese più forti del campionato. I loro gol nella stessa partita mancano da tempo immemorabile, da più di un intero girone. È tempo di interrompere il digiuno.