La squalifica del capitano Luca Fusco costringerà Brini a rispolverare Roberto Cardinale che si sistemerà nei tre di difesa. Cardinale quindi affronterà da ex di turno il Perugia, società che permise al difensore di collezionare, nella stagione 2004, l'unica presenza in massima serie. Possibile anche che Brini torni domenica con la difesa a quattro dopo il brutto primo tempo di Lanciano inserendo di nuovo Ambrogioni sulla destra e Milanese sull'out mancino con Troise e Cardinale al centro. Questi saranno problemi e situazioni tattiche che Brini avrà tempo di sperimentare. Di sicuro mancherà Luca Fusco che finora è stato tra i più continui in termini di rendimento. Per Roberto Cardinale sarà l'occasione per ritornare in campo dopo essere stato titolare inamovibile per tutta la gestione Agostinelli, tanto da formare proprio con Fusco una coppia di centrali tra le migliori della serie C. Con l'arrivo di Fabio Brini le cose però sono cambiate perché il ventiseienne difensore di Sant'Anastasia da giocatore insostituibile è diventato un rincalzo, cosa che ha fatto storcere il naso a molti tifosi ed osservatori che hanno da sempre apprezzato le doti di Cardinale. Finora il suo ruolino parla di ventuno presenze ed un gol con la maglia granata, messo a segno all'andata contro il Taranto nel secondo tempo quando fu inserito da Agostinelli al posto di Troise. Segnò di testa su angolo battuto da Ciarcià lasciandosi poi andare ad una esultanza che sembrò una sorta di liberazione. Da quella gara, complice anche qualche infortunio capitato a Troise, Cardinale non è mai uscito dalla formazione titolare. Nelle quattro gare della gestione Brini, invece, Cardinale ha giocato soltanto la prima contro la Lucchese proprio in sostituzione di Luca Fusco che si fece espellere a Taranto nelle gara precedente. Da allora il buon Roberto non ha giocato nemmeno un minuto. Come nello stile del giocatore, Cardinale ha accettato senza polemiche le decisioni dell’allenatorer come ha accettato il fatto che, dei giocatori in scadenza, sia stato l'unico a non aver firmato il rinnovo del contratto che scadrà nel prossimo giugno. Fabiani ed Arbotti, procuratore di Cardinale, non si sono ancora incontrati per discutere il prolungamento del rapporto tra Cardinale e la Salernitana. Un rinnovo che Cardinale ha meritato, non foss’altro perché ha sempre dimostrato grande attaccamento alla maglia, lui è uno di quelli che viene dal settore giovanile.
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