
Rintanata nel ventre dell'hotel Ariston, la Salernitana ha svolto, ieri pomeriggio, l'annunciato allenamento a porte chiuse. Una decisione presa da mister Brini in persona che lasciava presagire un lungo test tattico, al riparo da occhi indiscreti, per sciogliere gli ultimi dubbi su modulo e formazione da opporre al Perugia. Significativa la costante presenza, a bordo campo, del direttore generale Mariano Fabiani, e l'iniziale faccia a faccia che l'allenatore marchigiano ha tenuto con sei giocatori in particolare: Pinna, Milanese, Troise, Cardinale, Coppini ed Ambrogioni. Un'indicazione che palesa quella che potrebbe essere la difesa titolare contro gli umbri, il conseguente ritorno al modulo 4-4-2 ed una perplessità da valutare fino all'ultimo momento, ovvero quella legata al ruolo di esterno basso di destra, con Coppini in leggero vantaggio, a questo punto, sul compagno di squadra Ambrogioni, allenatosi di nuovo a parte e probabilmente non al top della condizione. Invece, la truppa granata ha calcato l'erba pestana per poco più di un'oretta, divisa in tre gruppi, con sfide a calcio tennis a caratterizzare l'intera seduta. Più in là, sul campo centrale, Brini ha diretto personalmente un'esercitazione speciale per i centrocampisti, alle prese con lanci, tiri dalla distanza e movimenti particolari senza palla. Restano ancora in piedi le ipotesi del rilancio di Soligo sull'asse mediano, il dubbio Di Deo-Tricarico nella zona nevralgica del campo e l'avvicendamento di Ferraro con Turienzo al fianco di Re Artù. Il morale della squadra è parso alto, così come concentrazione e stimoli in vista dell'ostico impegno contro il Perugia. Una brutta gatta da pelare la formazione di Cuccureddu, il cui ritorno in panchina è coinciso con tre vittorie consecutive: ora la zona play off dista appena 2 punti per i grifoni, che fuori casa vantano il miglior rendimento del campionato (18 punti in 12 partite come la Lucchese, ma con 5 vittorie all'attivo). Come previsto, i biancorossi sono giunti all'Ariston in serata. Secondo stime ufficiose dovrebbero essere 500 i supporter umbri. A destare preoccupazione è come raggiungeranno Salerno, visto che il Centro Coordinamento Perugia Clubs su internet ha espresso "rammarico per il fatto che, per motivi di sicurezza, è stata negata la disponibilità di pullman per la trasferta a Salerno». La gara sarà diretta da Sebastiano Peruzzo della sezione di Schio (assistenti Calogero-Dobots).
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